Titolo: Black Friars e l'Ordine della Spada
Autrice: Virginia de Winter
Casa editrice: Fazi editore
Pubblicazione: luglio 2010
Disponibilità: cartaceo ed ebook
Prezzo di copertina: 19,50 €
Prezzo ebook: 1,99 €
Numero pagine: 682
Genere: fantasy, gotico
Trama:
La Vecchia Capitale si
prepara alla Vigilia di Ognissanti e il coprifuoco è vicino perché il Presidio
sta per aprire le sue porte. Il lento salmodiare delle orde di penitenti che si
riversano per le vie, in cerca di anime da punire, è il segnale per gli
abitanti di affrettarsi nelle proprie case, ma per Eloise Weiss è già troppo
tardi. Scambiata per una vampira, cade vittima dell’irrazionalità di una fede
che brucia ogni cosa al suo passaggio. In fin di vita esala una richiesta
d’aiuto che giunge alle soglie della tomba dove Ashton Blackmore, un redivivo
secolare, riposa protetto dalle ombre della Cattedrale di Black Friars. Il richiamo
della ragazza è un sussurro che si trasforma in ordine, irrompe nella sua mente
e lo riporta alla vita. Nobili vampiri di vecchie casate, spiriti reclusi e
guerrieri, eroici umani e passioni che il tempo non è riuscito a cancellare:
Black Friars – L’ordine della Spada è un mondo nuovo che profuma di antico, un
romanzo che si ammanta di gotico per condurre il lettore tra i vicoli della
Vecchia Capitale o negli antri del Presidio, in un viaggio che continua oltre
la carta e non finisce con l’ultima pagina.
Titolo: Black Friars e l'Ordine della Chiave (prequel)
Pubblicazione: luglio 2011
Disponibilità: cartaceo e ebook
Prezzo di copertina: 18,00 €
Prezzo ebook: 1,99 €
Numero pagine: 454
Trama:
Avventura, cappa e spada; una storia d'amore passionale e
tempestosa; storie di spiriti e demoni, vicende di antiche famiglie regnanti,
giovani principi e figli di re; atmosfere medievali, ancestrali e cupe. Ma
anche storie vere, sotto il velo nero della narrazione. Uno scenario intriso di
suggestioni che riecheggiano fra i vicoli di una città affollata di esseri
pericolosi e irresistibili, per i quali l’autrice si è ispirata ai fatti e ai
luoghi dell’Italia dai suoi albori al mondo contemporaneo. Una società
inquietante, rischiarata dalla luce flebile delle candele, dove imperversano
sette e confraternite che contaminano l'aria con il loro influsso malefico.
Questo il mondo che Eloise Weiss si trovava ad affrontare ne L'ordine della
spada: ma dov'è che tutto ha inizio? Axel Vandemberg, giovane erede al trono di
Aldenor, non è altro che una matricola il cui sogno è diventare un giorno Duca
dell'Ordine della Chiave, conquistando prestigio e rispetto. Ma la carica è ricoperta
da Rafael Valance, sul quale all'improvviso ricadono i sospetti per l'omicidio
della fidanzata Emelyn. Il primo assassinio di una lunga serie. Storie
dell’orrore prima di andare a dormire. Storie che si raccontano ai bambini,
storie malvagie con un fondo di verità. Virginia de Winter riporta in vita il
lato oscuro delle favole, la loro grottesca bellezza e l’ancestrale terrore che
sono capaci di suscitare.
Titolo: Black Friars e L'Ordine della Penna
Pubblicazione: luglio 2012
Disponibilità: cartaceo ed ebook
Prezzo di copertina: 17,50 €
Prezzo ebook: 2,99 €
Numero pagine: 485
Trama:
Altieres, una delle antiche dinastie regnanti del Vecchio Continente,
si è estinta dopo la violenta morte di tutti i suoi discendenti, e a portare il
nome della casata sono rimasti solo i vampiri Blackmore, creature immortali a
cui regnare non è permesso. Ma qualcosa ora è cambiato: Sophia, unica erede
ancora in vita, creduta morta da anni, è stata ritrovata e le già fragili
dinamiche del regno sono vicine a spezzarsi una volta per tutte. Gli oscuri
segreti di Altieres stanno tornando a celare ombre sulla Vecchia Capitale,
fulcro del potere politico e religioso, e spettri senza volto si aggirano per
le strade terrorizzando cittadini e studenti. Intanto Sophia sta imparando a
conoscere la sua nuova vita. Essere una Blackmore infatti non significa solo
indossare meravigliosi vestiti ed essere un giorno incoronata regina, come
innocentemente credeva, ma evitare matrimoni politici e sfuggire a continui
attentati alla sua vita, anche da parte degli stessi parenti. Eloise Weiss,
coraggiosa eroina protagonista dei due romanzi precedenti, deve affrontare
invece forze che nemmeno i suoi poteri possono governare. I morti non riposano
più in pace nella Vecchia Capitale, disturbati nel loro eterno sonno da forze
oscure e implacabili, forse collegate al ritorno dell’erede di Altieres e alle
sconvolgenti verità che i vampiri Blackmore nascondono da secoli e sono ora
sfuggite al loro controllo. Eloise, grazie al suo potere di dominare le forze
oscure, sarà forse la chiave per riportare l’ordine là dove ormai esiste solo
il caos.
Titolo: Black Friars e l'Ordine della Croce
Pubblicazione: 11 luglio 2013
Disponibilità: cartaceo ed ebook
Prezzo di copertina: 18,00 €
Prezzo ebook: 6,99 €
Numero pagine: 500
Trama:
La leggenda vuole che, quando anche il Settimo Cavaliere
dell’Ordine della Croce si sarà risvegliato, avrà il compito di chiudere le
porte di questo mondo perché sarà ormai distrutto dal male. La Vecchia Capitale
non ha pace. Scossa dai tumulti del Presidio, avvelenata dai malefici di
Belladore de Lanchale, l’antica città dovrà ora affrontare un nemico senza
eguali. L’ultima erede della dinastia Blackmore, garante della tregua con le
creature del Presidio, è stata ritrovata, ma le malvagie entità accetteranno
che sia proprio la giovane Sophia a custodire un armistizio suggellato dalla
sua antenata migliaia di anni prima? Le forze del male hanno destato dal suo
riposo l’Ordine della Croce e i cavalieri sono pronti a imbracciare le
mitologiche spade per difendere il genere umano dalla minaccia delle nebbie
demoniache. Intanto, ancora ignara del pericolo, Eloise Weiss è alle prese con
il misterioso ritrovamento dello scheletro di uno studente dell’Università.
Questa volta i suoi poteri di Evocatrice sono vani, ma grazie alle sole conoscenze
mediche giunge a una verità inquietante: le ossa rinvenute sono le chiavi di
uno scrigno che sigilla i segreti più oscuri della Vecchia Capitale, segreti di
personaggi potenti disposti a tutto perché non siano svelati. Eppure, come in
un labirinto di delitti e apparizioni dal passato, ogni filo di questa storia
passionale e avvincente sembra destinato a ricongiungersi. Virginia de Winter
chiude la serie culto Black Friars con una giostra di rocambolesche avventure
cappa e spada, di potenti cavalieri e coraggiose eroine che rischieranno tutto
per compiere il loro destino.
Recensione:
Non so da dove si debba partire con una recensione, ma se
dovessi consigliare i volumi di questa saga a qualcuno direi semplicemente: “Leggiliiiii!”
e le “i” andrebbero all’infinito e sarebbe praticamente un’imposizione! Inoltre
prenderei i quattro libri e glieli darei senza tante cerimonie.
Adesso, invece, cercherò di spiegare a parole come mai
questa quadrilogia mi sia rimasta nel cuore, sperando che non sia un ordine
mascherato da consiglio per la vostra lettura, ma solo un input da un’amica.
Le ragioni che mi hanno fatta innamorare della storia sono
sicuramente molteplici: la prima è che
ho finito in meno di una settimana l’ultimo libro che è uscito giovedì 11
luglio, sia in versione cartacea che multimediale, e ho lasciato un pezzetto
del mio cuore tra quelle pagine e nella Vecchia Capitale . Infatti parlarne e
rileggermeli, aiuta a colmare il vuoto!
Il secondo motivo
è che l’autrice, Virginia de Winter,
è italiana e fanwriter su EFP - sito di fan fiction -, inoltre con questo
ultimo libro si è confermata la “Regina del gothic fantasy” nel nostro paese.
La terza ragione
si articola, a sua volta, in più punti: l’ambientazione, lo stile e i
personaggi.
Prima di tutto io credo che quello colpisca, a primo
impatto, sia l’ambientazione:
già girando la prima pagina siamo davanti a qualcosa di nuovo. Ci troviamo in un
nuovo mondo che Virginia ci fa scoprire piano piano, accompagnandoci tra le
varie usanze, cibi, bevande, la religione ufficiale - in contrapposizione alle
superstizioni delle Nazioni che compongono il Vecchio Continente -.
E come non ricordare lo Studium, tutti gli ordini
studenteschi, che riportano alle origini delle nostre prime università.
L’atmosfera gotica emerge nei vicoli della Vecchia Capitale,
nel male che sembra arginato dal Presidio Libertatis, ma che, invece, è sempre
più presente e pressante; nelle favole modellate da Virginia, che affascinano e
ti fanno provare un brivido, soprattutto leggendole di sera.
Inoltre le avventure notturne, gli scontri di spade, la
negromanzia, gli occhi, le movenze, i morsi sensuali dei “Redivivi”, ovvero quelli che hanno avuto una seconda nascita e vivono liberamente nel Vecchio Continente, non possono fare altro che
incantare il lettore e lasciare che venga cullato e accompagnato tra le varie
pagine.
Per quanto riguarda lo stile, vi posso dire che adesso vi sembro entusiasta, ma nel
primo libro ho avuto i miei momenti di panico nelle descrizioni: a volte
risultavano troppo lunghe, ma vi consiglio di non fermarvi, perché prima o poi
farete come me e le apprezzerete.
Sono ricche di metafore, che richiamano suoni e colori, hanno
vita propria oltre il romanzo e arrivi a soffermarti più su quelle che sulla
storia.
Negli altri romanzi le narrazioni vengono alleggerite
formalmente, ma non sostanzialmente, rimanendo sempre meravigliose.
Lo stile infatti è raffinato ed elegante, con l’umorismo che
traspare soprattutto nei dialoghi, che sono dei veri e propri gioielli, che
vanno ad adornare la trama.
Parlando dei dialoghi, non si può non parlare dei personaggi: sono libri corali
anche se nei primi due e nel prequel, L’Ordine della Chiave, abbiamo i punti di
vista particolari di Eloise Weiss, Axel Vandemberg e Sophia Lord.
E’ una di quelle saghe in cui ho amato tutti i personaggi in
modo incondizionato, perché sono reali e ognuno dà un suo contributo alla
vicenda, anche quelli che appaiono solo per un momento. Capirà chi ha letto
l’ultimo libro, pensando ad un nuovo Vandemberg!
Sicuramente odi solo i cattivi, seppur il personaggio della
rediviva Belladore, affascini parecchio; Eloise e il suo peccato di vanità, la sua paura per gli
insetti e le bambole; Axel affascinante
e manipolatore, arrogate, possessivo e tormentato; Ashton e il suo charme, i
suoi colletti mal sistemati, i suoi occhi viola; Bryce e le sue rose, i suoi
vestiti, la sua aria da damerino; Sophia e i suoi cambiamenti; Jordan il più
piccolo dei Vandemberg, dolce, tenero e allo stesso tempo sarcastico; Gil
Morgan e la sua voce che canta sia nelle taverne, che in chiesa; Stephen e il
suo intelletto, i suoi grimaldelli…
Vi ho dato solo un piccolo assaggio di questo variegato
mondo. Ho cercato di farvi capire come Virginia de Winter sia una donna dai
mille interessi e con uno studio alle spalle mica da poco, come si capisce
dalla varietà di ciò che tratta e dalla sua trama perfettamente creata.
Cosa vi posso dire di più? Solo un ultimo motivo: se amate come me immergervi del tutto in un libro,
fino a trovare un mondo in cui vivere, in cui lasciare una parte di cuore, in
cui l’avventura, gli scontri con le spade e i bellissimi vestiti da ballo sono
all’ordine del giorno, in cui il passato emerge sempre nel presente e lascia
degli interrogativi aperti, bè questo allora è il libro giusto per voi.
Black Friars e L'Ordine della Spada
Black Friars e L'Ordine della Chiave
Black Friars e L'Ordine della Penna
Black Friars e L'Ordine della Croce
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