28 mag 2015

L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome


Autrice: Alice Basso
Genere: Contemporaneo
Casa editrice: Garzanti
Pagine: 271p
Prezzo: cartaceo 14.90 euro, ebook 9.99 euro

Trama:

Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. Perché Vani ha un dono speciale: coglie l'essenza di una persona da piccoli indizi e riesce a pensare e reagire come avrebbe fatto lei. Un'empatia profonda e un intuito raffinato sono le sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per un'importante casa editrice. Scrive libri per altri. L'autore le consegna la sua idea, e lei riempie le pagine delle stesse parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell'ombra. E a Vani sta bene cosi. Anzi, preferisce non incontrare gli scrittori per cui lavora. Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva più possibile con nessuno. Per questo sa di doversi proteggere, perché, dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei. E quando il destino fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettabili.

Recensione:

Buon pomeriggio! Ho latitato un bel po’ da questo blog e non garantisco di non farlo ancora. La sessione esami già grava su di me, quindi il tempo per recensire scarseggia, vuoi anche perché spesso non riesco ad avere la lucidità e la voglia per mettere in fila due parole. 

Ma procediamo con questo piccolo resoconto/recensione. 

Allora sono partita tipo tutta fogata non appena ho visto questo libro sulla pagina facebook della Garzanti. Sono andata in libreria, ho letto l’incipit: non serviva altro perché io non fossi mossa da una forza superiore nell’acquisto di questo romanzo. 

In molti amano l’odore della carta. 
Alcuni ne vanno proprio pazzi. Quando comprano un libro, se lo avvicinano al naso e aspirano forte chiudendo gli occhi. Talvolta mugolano. Se entrano in una biblioteca, inspirano a pieni polmoni come fossero in alta montagna, poi estraggono un vecchio volume dal primo scaffale e ci tuffano la faccia con l’intenzione apparente di baciarlo..” 

In poche parole sono io. 

Dopo un periodo di lettura in inglese (principalmente la Hoover), sono tornata ad un’autrice italiana, anzi una signora i cui attributi non passano dalla porta per quanto è brava, geniale e brillante nella scrittura. Alice Basso mi ha letteralmente trasportata nel mondo editoriale, anzi dietro le quinte, negli angoli più nascosti che si celano dietro un romanzo. Spesso non è chi ci mette la faccia a scrivere quello che leggiamo, spesso c’è qualcun altro che prende il suo posto e si sporca le mani, sudando fatica per immedesimarsi in tutto e per tutto in quell’autore e creargli/le un romanzo: stiamo parlando di un Ghostwriter. 

La protagonista è Silvana, per gli amici Vani. Una ragazza di trentaquattro anni emancipata. La classica donna estremamente forte, brillante, acculturata, ironica e chi più ne ha più ne metta. Adoro questo tipo di persone, capaci di stravolgerti intellettualmente ed emotivamente. Veste sempre di nero, il suo colore preferito è il viola. Crea come uno scudo tra lei e chi la circonda, ma è capace veramente di capire le persone come pochi o forse nessuno sa fare. Ha un occhio da falco per i dettagli, non lascia niente al caso. Insomma l’ho già detto che adoro questa ragazza? 
Lei scrive per conto di altri autori, e più di una volta ha salvato loro la pelle e la reputazione nei confronti del pubblico. Ha sempre avuto questo dono di una forte empatia, capace di permetterle quasi una completa simbiosi con la persona che ha di fronte e questo le ha reso possibile capire perfettamente gli altri o scrivere per conto loro. 

Caso vuole che un giorno debba aiutare un famoso, giovane autore e professore universitario, Riccardo Randi. Insomma i due si conoscono, lei riesce a dargli una mano per il romanzo e Riccardo porta a termine il lavoro da solo. Ma non è finita qua, perché ad una delle tappe della presentazione del suo libro, Vani va a trovarlo. Da quella sera lui la corteggia e alla fine si mettono insieme. Sinceramente mi è piaciuta molto la trasformazione, anzi la nuova veste che Vani ha acquisito una volta essersi quasi persa in Riccardo. 
Devo dirvi che a me questo ragazzo puzzava un po’, non so perché (secondo voi mi son sbagliata oppure no?). 

Dietro questa apparente storia d’amore, si intavola anche un mistero da svelare. Una famosa autrice di libri che trattano di angeli, di cui Vani è ghostwriter, viene rapita. Vani diventerà preziosa per il Commissario Berganza, a capo delle ricerche. 

Ho trovato il romanzo piuttosto coinvolgente, non voglio dirvi altro perché sinceramente le risate e le riflessioni vanno assolutamente assaporate. 
Alice Basso è veramente un’autrice cazzuta, passatemi questo francesismo, ma ci vuole. Ho adorato anche la veste di Profiler che Vani ha indossato durante le ricerche. 
Ok, forse manca quel guizzo che per me è fondamentale per farmi veramente innamorare di un romanzo, ma alla fine la storia funziona, i protagonisti anche, l’autrice non ne parliamo che ho già detto tante di quelle cose ridondanti che non ne potrete più nemmeno voi! 

il fatto è che io non sono una normale redattrice. Io sono una ghostwriter, che, come direbbe il commissario Berganza, entra nella testa altrui, e fa funzionare le cose come da solo quel cervello non saprebbe fare. Ci ho riflettuto e ho capito che è l’unico lavoro che non mi annoia, e siccome fin troppe cose mi annoiano in questo mondo, tanto vale che non ci si metta anche questa, giusto?” 

(Siccome siamo in vena di scoprire chi si cela dietro cosa, vi svelo il mio vero nome. Mi chiamo Rachele)

Valutazione:




26 mag 2015

Un giorno perfetto per innamorarsi



No, non siete impazziti, non avete problemi di vista, sono tornata con un’altra recensione!
Forse il miracolo l’ha fatto il Salone Internazionale del Libro al quale ho dedicato un post. Forse il problema è lo studio. Farei di tutto invece che studiare, ma devo anche laurearmi prima o poi.
Comunque eccomi qui con la recensione di un’autrice che ho già recensito, di cui ho letto tutto quella che ha scritto tranne un racconto, sto parlando di Anna Premoli e il suo nuovo romanzo, venduto in anteprima al Salone, Un giorno perfetto per innamorarsi.

Un’ultima cosa prima di iniziare la recensione, avrei una piccola richiesta. Qualsiasi cosa scriverò sia buona o cattiva(un po’ di suspense), se la faccio ora, sarei nella stessa condizione di quando ho comprato il libro al Salone… ehm dunque, mi rivolgo direttamente alla Premoli. (Sì  stanno tornando i miei appelli…) Potrei avere l’autografo?
Ora vi starete chiedendo: perché non se l’è fatto fare al Salone se è andata proprio sabato 16 e la Premoli c’era? Ecco è una domanda opportuna… il fatto è che nel momento del Workshop io stavo su uno dei tanti treni di ritorno.
Sono andata ottanta volte allo stand della Newton, ma non l’ho vista. E quindi ecco la richiesta.

Ora corro a rifugiarmi sotto il letto dall’imbarazzo, via con le info. 

foto fatta da me con i miei tacchi


Titolo: Un giorno perfetto per innamorarsi
Autrice: Anna Premoli 
Casa editrice: Newton
Genere: commedia romantica
Uscita: 4 giugno 2015
Disponibilità: ebook e cartaceo 
Prezzo: 4,99; 9.90

Trama: 

Kayla Davis è una donna “metropolitana”. Di New York ama tutto: il traffico, il caos, le folle. Nota per il suo sarcasmo e le sue relazioni mordi e fuggi, Kayla aspira a diventare un’affermata giornalista. Anche se al momento si accontenta di scrivere recensioni sui posti più alla moda della città. L’occasione di fare il salto arriva quando il suo capo decide di mandarla in una sperduta cittadina dell’Arkansas, per preparare un pezzo di rilievo nazionale su un argomento del tutto particolare... Kayla coglie al volo la proposta e, abbandonata l’amata New York, prova a inserirsi nella vita di Heber Springs. L’impatto non è dei migliori: le sue scarpe tacco dodici, preferibilmente blu elettrico, mal tollerano le polverose zone dell’America del Sud, il suo temperamento frenetico mal si adegua alla calma di un posto dove tutti si conoscono. Ma soprattutto, Kayla non pensava di dover fare i conti con la comparsa di Greyson Moir. Ce la farà Kayla a dimostrare quanto vale?



23 mag 2015

Salone Internazionale del Libro di Torino



Ancora non ci credo, davvero. Da un lato penso di essermi sognata tutta la giornata, dall’altra sono felice che sia stata reale, perché finalmente sono andata al Salone Internazionale del Libro. 


Dopo due treni per arrivare, mi sono trovata davanti l’edificio che ho sognato per dieci anni. Mi ricordo che lessi un articolo sul giornalino della Coop del nonno, era passato da un mese e mi dissi che ci sarei andata prima o poi. Solo che a dodici anni, con una passione della lettura in via di sviluppo, non puoi andare dai tuoi genitori e scongiurarli di portarti a Torino, quindi me ne sono stata buona, buona ad aspettare. 

21 mag 2015

Nothing but Shadows






  
Nothing But Shadows
The Evil We Love
Pale Kings and Princes
Bitter of Tongue
The Fiery Trial
Born to Endless Night
Angel Twice Descending



Anche Nothing but Shadows è uscito e io l’ho già letto.
Sono pessima, davvero pessima. Una cattiva Miss D. E ora ho un nuovo mese di sofferenze davanti nell’attesa che esca la nuova storia. La mia sofferenza è data anche dagli esami, intendiamoci.
Ma ora prima di pensare alla prossima, una chiacchierata su questa. Siccome tanto so che sarò come una particella di sodio, è meglio che io dica monologo. 



 Autrice: Cassandra Clare, Sarah Rees Brennan
Casa editrice: Margaret K. McElderry Book
Prezzo: 2,29

Trama: Simon learns about James Herondale’s time at Shadowhunter Academy. One of ten adventures in Tales from the Shadowhunter Academy. It’s hard to be a Shadowhunter when you’ve got demonic powers. Simon learns about the school-time struggles of half-warlock James Herondale in this prelude to The Last Hours.


18 mag 2015

The Whitechapel Fiend

The Whitechapel Fiend 
Nothing But Shadows
The Evil We Love
Pale Kings and Princes
Bitter of Tongue
The Fiery Trial
Born to Endless Night
Angel Twice Descending 




Ho letto The Whitechapel Fiend un mese fa, ma sono stata continuamente impegnata e solo ora torno con questa recensione, un giorno esatto prima dell’uscita di una nuova storia da Tales from the Shadowhunter Academy.  





 Titolo: The Whitechapel Fiend 
Autrici: Cassandra Clare, Maureen Johnson
Casa editrice: Margaret K. McElderry Books
Prezzo: 2,29


Trama:
Jack the Ripper stalks through London, and only the Shadowhunters can stop him. One of ten adventures in Tales from the Shadowhunter Academy. Simon learns the truth behind the Jack the Ripper murders—“Jack” was stopped by Will Herondale and his institute of Victorian Shadowhunters.