19 mar 2015

The Lost Herondale



L'ho fatto io in un momento in cui non sapevo proprio che fare


The Lost Herondale 
The Whitechapel Fiend 
Nothing But Shadows
The Evil We Love
Pale Kings and Princes
Bitter of Tongue
The Fiery Trial
Born to Endless Night
Angel Twice Descending



Sono tornata un mese esatto dall’uscita della prima novella di Tales from the Shadowhunter Academy. Il 17 marzo è uscita la seconda e l’ho subito comprata (pensavo che uscisse il 19, cioè oggi, ma per fortuna la postepay era carica). Come già avevo detto, il titolo è The Lost Herondale e sinceramente è stata una lettura più che positiva. 





Titolo: The Lost Herondale
Autrice: Cassandra Clare, Robin Wasserman  
Casa editrice: Margaret K. McElderry Books
Prezzo: 2,29

Trama:

Simon learns the worst crime a Shadowhunter can commit: desertion of their comrades. One of ten adventures in Tales from the Shadowhunter Academy. In the early nineteenth century, Tobias Herondale abandoned his fellow Shadowhunters in the heat of battle and left them to die. His life was forfeit, but Tobias never returned, and the Clave claimed his wife’s life in exchange for Tobias’s. Simon and his fellow students are shocked to learn of this brutality, especially when it is revealed the woman was pregnant. But what if the child survived…could there be a lost Herondale line out in the world today?




Amo la Clare e ogni volta cerco di capire come in un raccontino di 70 pagine o poco più, riesca a farmi provare di tutto. È una Stregona o forse un Demone Superiore, dato quanto è maligna e sadica (spesso e volentieri).
È un po’ l’Asmodeus di noi fangirl, che però, al contrario del papà di Magnus, ogni tanto è anche gentile e regala dei dolcetti.
Dopo questo paragone altamente filosofico, passo al raccontino. Simon continua la sua carriera scolastica con estrema difficoltà. Intanto ha un professore altamente rompiscatole come abbiamo visto, che lo umilia spesso, dei compagni di classe (soprattutto i figli degli Shadowhunter, tra tutti Jon) che lo irritano in continuazione chiamandolo “eroe”.
Alla fine non c’è nulla di diverso dalla scuola mondana, anche se c’è tantissima attività fisica e Simon odia l’attività fisica, oltre che come dice lui stesso l’Accademia è un posto terribile, perché non ci sono i nerd (gli ho dato subito ragione).
Simon però non si trova in difficoltà solo per quello, ma anche con la famosa e celeberrima frase, che ormai sappiamo senza nemmeno leggerla: Dura lex, sed lex. La Legge è dura, ma è Legge.
La Legge per gli Shadowhunter è sacra, in quanto fu Raziel, l’Angelo, a darla agli uomini.
Riporto le riflessioni di Simon: 

The Latin phrase had been hammered into them the first day at the Academy, and Simon was coming to hate the sound of it –so often it used as an excuse for acting like monsters.

Infatti uno dei problemi di Simon è uccidere. Non tanto i demoni, ma i Nascosti, che hanno violato la Legge. Gli Shadowhunter, nonostante l’aiuto che hanno avuto nell’ultima guerra (la terribile guerra che ha fatto perdere qualcuno a tutti) da parte di vampiri, stregoni e licantropi, sono ancora profondamente legati al fatto che loro siano superiori e si dimostrano incredibilmente razzisti, anche con i Nascosti che non hanno violato la Legge. 
E non parliamo delle fate, che sono odiate da tutti per la loro alleanza con Sebby Pooh (ehm… lo chiamo sempre così!).
Comunque Simon si chiede perché bisogna uccidere qualcuno che ha un’anima, anche se ha commesso dei mali atroci. Inoltre chi dice che quel Nascosto ha commesso quei mali che gli Shadowhunter gli imputano?  
Dire ciò per uno Shadowhunter è atto di codardia, un tradimento insomma, però per Simon è importante pensare, non gli basta seguire la Legge. Come al solito, Simon ci traghetta tra il mondo mondano e quello degli Shadowhunter, che ammettiamolo ci piace, ma ha anche tantissimi problemi di tolleranza tanto quanto il nostro.
Simon per di più continua a essere diviso tra chi era e chi è ora. Sente che tutti gli stanno imponendo di essere qualcun altro o chi era o quello che gli altri hanno in mente per lui. Però Catarina gli ricorda che non si può cancellare il passato. Noi siamo il nostro passato, infatti ogni tanto Simon ha ricordi dell’ “altro lui, ma non proprio lui”.
Diciamocelo la Sadica gli sta rovinando la vita, povero cucciolo!
Nella storia di Simon si impianta un’altra storia raccontata da uno degli esterni invitati alla scuola  per tenere conferenze alla classe. La Clare ci aveva avvisato che ci saranno spesso storie nelle storie, che ci permetteranno di vedere personaggi a noi cari (Will ad esempio! Vi ricordo la prossima storia The Whitechapel Fiend il 21 aprile) e conoscere meglio degli altri (James Herondale, che sappiamo essere figlio di Tessa e Will, apparso nell’Erede di Mezzanotte).
In questo caso scopriamo di Tobias Herondale e della sua codardia. Le storie come al solito vengono raccontate in modo diverso da Shadowhunter e Nascosti e questo è uno dei casi. Inoltre gli Herondale sono sempre caratterizzati dall’amore, un amore così forte che può portare alla gioia immensa o alla distruzione totale.

Avviso spoiler: Catarina ha detto di aver salvato il figlio di Tobias e Eva, abbiamo già conosciuto il suo discendente? Avrà scoperto di non essere un mondano?  
Come è collegato Tobias agli altri Herondale? 
Jace e Clary andranno a cercare questo discendente, quando in TDA partiranno per Los Angeles?

Tantissime domande e poche risposte, però dobbiamo ringraziare la sadica per le 9 paginette su Jules e Emma.  
E voi cosa ne pensate? Vi stanno piacendo le storie dell'Accademia?
Un bacione enorme la vostra 





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