16 feb 2015

Il bacio dell'angelo caduto




Buonasera,
questo periodo è stato molto intenso e faticoso. Non ho letto praticamente nulla, non avevo nemmeno voglia di leggere o meglio avevo bisogno di qualcosa di davvero bello. Naturalmente non troppo romantico, dato che l’avvicinarsi di San Valentino mi procura l’orticaria. Ammetto che forse sia perché sono single da una vita, praticamente dall’uscita del ventre materno, mentre la mia mente romantica si è sempre creata tante favolette mai realizzate…
Dunque passiamo alla recensione invece delle mie paranoie, sì perché un libro sono riuscita a leggerlo! Sembra che mi abbia sbloccato, siccome ora sto leggendo il secondo dell’Eredità dei Gardella di Colleen Gleason, di cui avevo letto e recensito il primo.
Comunque per il consiglio devo ringraziare la mia Black preferita, lei sa chi è. Nonostante il libro non mi abbia fatta impazzire, l’ho letto in due giorni e mi ha fatto passare ore di attesa in lavanderia e nella hall dell'hotel. Grazie per avermi fatta conoscere Patch!
Curiose/i di sapere qual è il libro? Il bacio dell’angelo caduto di Becca Fitzpatrick.



Titolo: Il bacio dell'angelo caduto
Autrice: Becca Fitzpatrick
Casa editrice: Piemme
Genere: paranormal romance
Uscita:  13 maggio 2011
Disponibilità: ebook e cartaceo
Prezzo: 6,99; 9,90


Il libro scorre questo non posso negarlo, la copertina è molto intrigante, il protagonista maschile non è male (anche se si vede poco), ma la storia è piuttosto banale. Anche lo stile, nonostante sia molto semplice, a volte lo risulta fin troppo, finendo per sminuire ancora di più la trama.
Con un vago ricordo di Twilight, anche se neanche troppo, cosa di cui avevo sinceramente paura, non ha avuto la capacità di attirarmi appieno. Cioè mi ha incuriosita, ma molto spesso anche irritata e in alcuni passi fatta ridere, anche se non era richiesto.
L’idea degli angeli caduti non mi è dispiaciuta e nemmeno quella che possano mandare delle visioni ai mortali (stavo per scrivere mondani… la Clare mi ha sabotato il cervello. Ricordo che domani esce la prima novella di Welcome to Shadowhunter Academy in inglese… yeahhh!!!), inoltre mi intriga che possano redimersi facendo qualcosa di buono o uccidendo la discendente del loro vassallo, che loro stessi hanno designato come tale. Questi vassalli di solito sono Nephilim, metà umani e metà angeli.
Parliamo dei personaggi: Nora, la protagonista, all’inizio non mi dispiaceva, ma dopo aver dato il suo giaccone a una barbona (in una serata temporalesca e fredda) per avere informazioni, diciamo che ha perso totalmente i punti che aveva acquistato. Le ha dato anche il cappello, per perdere qualche punto in più…

 
In onore della mia Black che ama Sirius

L’amica non mi è piaciuta proprio, infatti ho persino pensato – potete leggere anche sperato- che fosse cattiva. Vee dovrebbe far ridere, essere una di quelle amiche che convince la protagonista a buttarsi con il primo che capita, che la smuove da “io-non-sto-con nessuno”, ma non riesce a essere un personaggio interessante. Che poi io mi chiedo: hanno davvero bisogno di essere smossi questi personaggi femminili? Non credo, dato che vedono un ragazzo, lo trovano interessante e se ne innamorano così in un nanosecondo. Certo fisicamente sono interessanti, non si può dire di no, ma c’è anche altro…
Che poi questi personaggi femminili non hanno mai voluto nessuno fino a quel momento, tutti i maschi della loro scuola sono orrendi, poi arrivano due o tre ragazzi nuovi e questi sono splendidi come il Dio Apollo… ma non sanno che gallina vecchia fa buon brodo. Ahhh, la saggezza popolare.
Comunque Vee non ha reso niente, si è fatta solo rapire, per fare ancora più casino e far quasi uccidere la sua amica.
Patch, ecco lui non è male, ma non credo che la Fitzpatrick abbia giocato tutte le sue carte con questo personaggio, che rimane in qualche modo marginale, nonostante sia intrigante, misterioso e sexy, oltre che un angelo caduto (lo si sa dall’inizio, ma la protagonista lo capisce quasi alla fine). So che questo libro è il primo di una quadrilogia, quindi c’è tempo per dare una caratterizzazione maggiore ai personaggi, però insomma a me piace che abbiano subito un’identità. Patch è sicuramente il più inquadrabile, mentre gli altri proprio no.
Soprattutto la grande incognita è la madre di Nora. Non capisco, perché la Fitzpatrick non abbia fatto in modo che Nora fosse orfana, per quanto si vede quella donna, era meglio che non ci fosse proprio.
Perché è stata inserita? Per far vedere che Nora fa quello che vuole ed è indipendente, quando sua madre tanto non c’è mai? Sinceramente non l’ho capito, so solo che è una madre con poca testa, dato che sua figlia sta da sola in una landa sperduta di notte. Ha la tata praticamente fino alle dieci e poi questa se ne torna a casa propria.

 
No, tranquillo Harry, non sei l'unico che non capisce... per una volta...

Non sarebbe meglio fosse il contrario? Ma certo che no, perché Patch può stare lì con lei e pastrugnarla in modo poco soddisfacente (le premesse sembravano molto più erotiche… tutto quel parlare di sesso in classe e poi un misero bacio?) senza che nessuno stia a rompere (Meyer impara: Charlie era sempre in mezzo a Bella e Edward) o perché altri personaggi, che vogliono ucciderla, possano apparire e farle paura.
Ho dato un due su Anobii, in realtà è un due e mezzo, perché voglio dare una seconda possibiltà.
Sì, leggerò il secondo. So che vi stupisce, che state per chiamare il reparto di psichiatria più vicino, ma lo leggerò. Perché? Perché voglio vedere dove la Becca andrà a parare. Inoltre mi sono chiesta se sono stata un po’ cattiva e se nella mia ricerca del “Bel libro” non sia un po’ troppo dura con quelli che non lo sono… forse un pizzico sì e questa è un’altra ragione per provare il secondo.
Inoltre ho letto pareri positivissimi e recensione a quattro/cinque stelle per questi romanzi, oltre che la Fitzpatrick per molti è la miglior scrittrice venuta sulla Terra, quindi diamole questa seconda possibilità.
Una terza no, perché non sono Dio, sono solo Miss D e D non sta per Dio, l’unico D è quello di Mirya in Trentatré e io non posso competere.

Andate in pace e ci vediamo alla prossima recensione. 



1 commento:

  1. Ciao! Esattamente, infatti ho mandato avanti altre letture, ma nel caso sono corti e si leggono nel tempo di un caffè...

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