25 mar 2014

Pillole di Pazzia: Wife with benefit e Geek Girl


*Suspance* *musica tetra* *si apre il sarcofago e si stiracchia per poi salutare* *si schiarisce la voce*: Salve! Quanto tempo, ormai mi potevano aver davvero mummificata per quanto manco da questo blog XD L’università mi ha completamente risucchiata! Bando alle ciance, dato che son mesi che non toccavo un libro da leggere, ho pensato, come aveva fatto anche Miss D, di leggerne qualcuno e proporvi piccole recensioni, della serie “Pillole di Pazzia” :D

Iniziamo col primo romanzo: Wife with benefit.




Autore: Cecile Bertod
Genere: Commedia romantica
Data di pubblicazione: 10 marzo 2014
Casa editrice: Amazon Media EU S.à r.l.
Pagine: 256 p
Prezzo: kindle edition 2.68 euro

Trama:

-Ah, questa è fantastica!- sbotto. -E tu credi davvero che me ne importi qualcosa? Beh, mi spiace, ma il mondo non gira sempre intorno a te. Questa non è Garden House e non ci sono stuoli di servitori pronti ad obbedirti. Per quanto mi riguarda puoi pure dire addio alla tua dannata tenuta, perché non intendo sprecare neanche una briciola del mio tempo dietro un ragazzino viziato cresciuto nella convinzione che tutto gli sia dovuto. Avresti fatto meglio a mostrarmi un minimo di rispetto, perché adesso tutto quello che ti resta è il tuo disprezzo e la foto stampata della mia mano che apre quella porta e te la sbatte in faccia esclamando “Benvenuto nel mondo reale!”- gli urlo in faccia, sentendomi pervadere da una corroborante ventata di puro benessere. Thomas non reagisce. Non subito. Si prende qualche secondo per esaminarmi, poi sospira debolmente e si avvicina a me con passi lenti ed un atteggiamento indecifrabile. Senza staccare i suoi occhi dai miei mi raggiunge e, inaspettatamente, mi sfiora una guancia con il dorso di una mano, indugiando sulle mie labbra prima di sussurrarmi con voce suadente -Temo di doverti ricordare che hai appena siglato un accordo che ti vincola a Garden House per i prossimi sei mesi, pena il risarcimento complessivo del valore della tenuta. Avresti fatto meglio a leggere con più attenzione il contratto, perché adesso tutto quello che ti resta è la tua indignazione e la foto stampata della mia mano che apre quella porta, ti consiglia caldamente di andare e te la richiude alle spalle esclamando “Benvenuta nel mondo reale!”-

Recensione:

Allora vi faccio presente che appena ho visto il nuovo lavoro dell’autrice emergente Cecile Bertod- della quale avevo anche letto “L’assistente ideale”- , ho fatto i salti di gioia e Miss D ne è stata testimone! Comunque la storia è semplice, vero e proprio chick-lit in piena regola, scritto bene, scorrevole e praticamente letto in 4 ore e mezza! Sandy e Thomas ne sono i protagonisti, si conoscono da sempre in quanto le loro famiglie sono amiche di lunga data, così hanno dovuto trascorrere sempre l’estate insieme alla tenuta del nonno di Thomas. Un salto nel tempo ci porta ai giorni nostri per mostrarci quanto siano diverse e cambiate le loro vite e i loro caratteri. 

Dopo la dipartita del nonno, Thomas apprende dal suo testamento che erediterà tutto il patrimonio, a patto che si sposi con Sandy: ovviamente non è così semplice raggirare la clausola, il nonno è stato previdente e ha messo nero su bianco una lista di cose da fare o meno, per far sì che potesse essere un vero matrimonio e si assicurasse che rimanessero sposati senza sotterfugi (non sarà sicuramente facile, soprattutto far ingollare questo boccone amaro ad entrambi).

Vi lascio solo immaginare le risate che mi ha strappato l’autrice, nel pieno della vicenda, soprattutto nel fitto scambio di email che i due protagonisti hanno, dove fingono di amarsi alla follia, dandosi tanti nomignoli e allo stesso tempo tirandosi frecciatine che veramente mi hanno fatta morire dal ridere! Non vi dico altro, spetta a voi leggere, ne vale sicuramente la pena per staccare la spina e ridere/ sorridere un bel po’. Come sarà il finale? Ve lo lascio immaginare :)

Votazione: 






Altro giro altra corsa! Geek Girl


Autore: Holly Smale
Genere: romanzo per ragazzi
Data di pubblicazione: 12 febbraio 2014
Casa editrice: Il castoro
Pagine: 324 p
Prezzo: cartaceo 15.50 euro

Trama:

Harriet Manners, quindici anni, ha una vera passione per le liste, gli schemi e le definizioni, ha un quoziente intellettivo fuori dal comune e mangia pane tostato solo tagliato a triangoli. In generale, si sente come un orso polare nella foresta amazzonica. Sarà per questo che tutti a scuola sembrano odiarla? Quando nel modo più imprevedibile viene selezionata da una prestigiosa agenzia per modelle, Harriet afferra l'occasione al volo: è il momento di cambiare! Anche se questo significa rubare il sogno della sua migliore amica e precipitare in un mondo vertiginoso fatto di set fotografici, vestiti incomprensibili e tacchi molto, molto pericolosi. Fra cadute rovinose, colleghi affascinanti e viaggi segreti lontano da casa, l'imbranatissima Harriet scoprirà che la vera sfida è una sola: capire ciò che conta davvero.

Recensione:

Stavolta parliamo di questo libro che ha spopolato in Inghilterra. Si tratta di un romanzo per ragazzi, ma sinceramente l’ho trovato molto carino e adatto anche a persone più grandi. 

Harriet è una quindicenne Geek, così definita dalla ragazza popolare e snob della sua scuola. Un vero e proprio geniaccio, timida, insicura, ma dal quoziente intellettivo più alto all’interno dell’istituto. Ha un’unica vera amica, Nat. Ovviamente da una ragazzina così ci aspetteremo che voglia diventare una scienziata, una fisica o che abbia aspirazioni consone alle materie che adora. In realtà è così, ma per una serie di circostanze si trova ad esser adocchiata da un’importante ed influente stilista, Yuka Ito, diventando una modella. Sarà la sua nuova testimonial, ma il tutto a discapito dei rapporti che ha con la famiglia e con Nat, in quanto l’unica persona ad appoggiarla in questa cosa è il padre (che tra parentesi è veramente simpatico, un po’ impacciato, ma veramente adorabile, il tipico padre che farebbe di tutto per la propria figlia), poiché Nat non sa nulla, non glielo ha voluto dire perché questo era il suo sogno e non quello di Harriet, perciò si sente come se l’avesse tradita. 

Alla fine il romanzo è semplice e carino, nessuna pretesa, ma molto istruttivo: una sorta di monito per tutti, non solo gli adolescenti, ad accettarsi per quello che si è. L’importante non è piacere a tutti, ma a se stessi, anche perché spesso chi si burla degli altri, probabilmente si è talmente tanto guardato allo specchio da vedersi vuoto e privo di vita, che ha dovuto per forza riversare le sue frustrazioni sugli altri. Nessuno è solo, qualcuno ci sarà sempre al nostro fianco, basta saper guardare con attenzione. Quindi è un romanzo che esalta i principi e i valori con cui siamo cresciuti, che cerca di far capire di non perderli, di non annullarsi come individui per farsi accettare, per essere come gli altri vorrebbero. Insomma a me è piaciuto, mi ha strappato più di un sorriso, e beh vi consiglio di leggerlo :) 

PS. Geek è Chic :D

Votazione:




3 commenti:

  1. Grazie mille per i vostri commenti al mio piccolo e modestissimo lavoro. Fa sempre piacere ci sia qualcuno che la pensi così e che non chiami nonna, soprattutto da quando la demenza senile si è appostata tra i cuscini del divano in attesa dell'agguato. Baciotti
    C.B.
    Un bacetto
    C.B.

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    1. Beh tua nonna ha dei buoni gusti XD a parte gli scherzi, ti rifaccio i complimenti, a me i tuoi lavoro piacciono tanto :D Lele

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