20 gen 2014

Losing it: credevo che il cielo fosse azzurro



Autore: Cora Carmack
Genere: romantico
Data di pubblicazione: 12 dicembre 2013
Casa editrice: Edizioni Anordest
Pagine: 269p
Prezzo: cartaceo 11.82 euro 

Trama:

Bliss Edwards ha ventidue anni e le manca solo un semestre per finire il college. È intelligente e carina, ma tremendamente timida e insicura. Questa sua insicurezza la rende goffa e in particolare con i ragazzi non sa davvero come comportarsi. In più c'è un problema: è l'unica tra le sue amiche ad essere ancora vergine. Anzi, per lei non è esattamente un problema, però quando lo confessa a Kelsey, la sua migliore amica, questa non le lascia scelta: la situazione dev'essere risolta a tutti i costi. E il modo più veloce e semplice per perdere la verginità è l'avventura di una notte. Ma il suo piano si rivela tutt'altro che semplice. Quella sera Bliss incontra Garrick, un ragazzo stupendo con cui scatta subito una forte attrazione, ma arrivata al dunque, Bliss scappa via con una scusa a dir poco strampalata. Come se la cosa non fosse stata già abbastanza imbarazzante, il giorno dopo, a lezione, scopre che in realtà Garrick è Mr. Taylor, il suo nuovo professore di teatro...


Recensione:


Piano piano magari riprendo il ritmo a leggere e recensire, in questo periodo il tempo scarseggia ma cercherò di fare il possibile!

La protagonista di questa storia è Bliss, una ragazza di 22 anni che studia teatro al college. Cosa avrà di particolare questa ragazza? Beh, per farvela breve non ha mai fatto sesso. Ora direte: ecco un altro stereotipo di ragazza carina, ingenua, dolce che incontrerà un aitante giovane, magari ricco sfondato (forse i ragazzi con condizioni economiche più ridotte son tutti brutti o son tutti presi), bellissimo, stupendo, e chi più ne ha più ne metta, che la porterà con sé nel circolo della perdizione, come se non ci fosse un domani.

In verità no, non siamo di fronte all’ennesimo romanzo erotico fatto con lo stampino, ma siamo semplicemente di fronte ad un romanzo romantico, molto carino e leggero, cosa gradita in questo periodo, scritto anche bene.

Il ragazzo con cui si incontra per caso, una sera in pub Bliss, si chiama Garrick, ed ha uno stupendo accento inglese (yuppi per noi che leggiamo e magari impazziamo per questo tipo di accento).

Un incontro piuttosto insolito: l’amica di Bliss voleva portarla per forza a far conquiste, togliendosi una volta per tutte questa faccenda dell’esser vergine. Arrivate al pub, dopo qualche bevuta, Bliss decide di andare al bagno e qui incontra Garrick, seduto ad un tavolo, che stava leggendo un’opera di Shakespeare. Incuriosita gli domanda se quella non sia una mossa per rimorchiare, ma il ragazzo le risponde che non lo è, che in verità era rimasto chiuso fuori di casa, perché da poco si era trasferito lì e stava aspettando il fabbro. 

Inutile dire che c’è subito attrazione ed alchimia, tant’è che Bliss pensa che quello sia il ragazzo proprio giusto con cui andare quella sera, ma qui arriva il bello: quando arrivano a casa di lei, nel momento cruciale, non se la sente e per togliersi da quella situazione, dice di dover andare a recuperare la sua gatta dal dottore! Garrick non sa cosa dire, ma Bliss è più veloce, si riveste a mala pena e scappa fuori casa, attendendo che lui esca, per poi rientrare. 

Il giorno dopo, durante la prima lezione degli ultimi mesi al college, prima della laurea, scopre che il suo nuovo professore di teatro è proprio Garrick.

L’attrazione che provai allora nei suoi confronti era diversa da ogni altro sentimento che avevo provato per lui fino a quel momento. Il desiderio di stare con lui era ancora lì, ma ora volevo di più. Volevo raggomitolarmi tra le sue braccia solo per appoggiare la testa su di lui, solo per sentire il suo conforto. Che mi venisse un colpo, volevo che il mio professore diventasse il mio fidanzato”.

La loro storia non sarà proprio facile, anche perché Bliss avrà a che fare con il fatto che il suo migliore amico, Cade, le confesserà di essersene innamorato, perciò lei non saprà come comportarsi e in un’occasione, durante le prove per lo spettacolo di fine corso, Garrick alzerà la voce con Cade, in quanto non stava rendendo più come attore. Bliss prenderà comunque le sue difese, lanciando frecciatine a Garrick che non tarderà a rispondere. Insomma si creerà qualche incomprensione, se poi si risolva o meno lascio sempre a voi scoprirlo.

Avevo sempre pensato troppo, ero troppo nella mia testa, come diceva Eric. Ma da quando avevo incontrato Garrick, avevo la fastidiosa tendenza a smette di pensare del tutto. Il risultato era che le cose ce mi uscivano dalla bocca erano quasi sempre imbarazzanti. Ma ogni tanto.. funzionava. Ogni tanto, dire la prima cosa che mi veniva in mente andava bene. Ogni tanto semplice e sincera era meglio.”

Secondo voi ce la faranno Bliss e Garrick a stare insieme? Beh, al solito non voglio rovinarvi la sorpresa, altrimenti che gusto ci sarebbe, però, seppur magari siano presenti dei luoghi comuni, il libro è veramente piacevole e si legge velocemente.

L’idea è carina, nulla di particolare, diciamo che come coinvolgimento emotivo non è che mi abbia proprio preso molto, però sì, l’ho apprezzato alla fine.

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