16 set 2013

Righe d'amore



Titolo: Righe d'amore
Autore: Malia Romance
Genere: romantico
Data pubblicazione: 29 agosto 2013
Casa editrice: Amazon Media EU S.à r.l.
Pagine: 107p
Prezzo: kindle edition 1.49 euro

Trama:

La capitale romana fa da sfondo a un’attrazione insolita: due spiriti affini legati al mondo dei libri. Lui, Daniel Paci, scrittore italiano affermato, lei, Diana, una studentessa universitaria amante della lettura.
Un incontro improbabile, una passione dirompente, un motivo per esistere e condividere l’ardore bruciante che li domina. Daniel incappa casualmente nella sua musa e il fato, si sa, è creativo, sa come intrecciare le vite delle anime gemelle affinché queste si riconoscano e siano destinate a possedersi e migliorarsi. È sufficiente uno sguardo d’intesa, un anelito del cuore per scatenare notti di indicibile passione. Quando però in gioco c’è la scrittura di un nuovo romanzo uno scrittore osa anche di più e Daniel proverà ad afferrare Diana, a non farla andare via. Ma lui sa, come ogni autore che si rispetti, che non tutte le storie hanno un lieto fine. 
Per loro due costringerà l’intreccio ad avere una svolta definitiva: due spiriti complementari infatti non possono separarsi, anche se questo vuol dire pagarne il prezzo.

Recensione:


Vivere la passione non è un gioco, un corpo senz’anima non può bruciare, perché il fuoco del desiderio si nutre dello spirito. Non c’è scampo. La salvezza vive nell’abbandono, e la fuga, nel cedere all’assoluta voglia di provare quelle sensazioni. Ma trovare il limite che rifugge il sentimento, rende povero l’uomo, rende povero l’amore ” (Daniel Paci)

In questo romanzo non sono incappata per caso, ma bensì perché seguivo già l’autrice quando scriveva e pubblicava le sue storia su EFP (per chi non lo conoscesse è una piattaforma sulla quale chiunque può pubblicare storie, originali o anche legate a libri, serie tv, film, personaggi famosi ecc..), e già mi piaceva molto il suo modo di scrivere e le storie che aveva creato. Perciò appena ho visto che aveva pubblicato questo romanzo, ho voluto leggerlo.

In fondo leggere un libro era sempre così: uscire da se stessi, un po’ viaggiare, scoprire nuovi mondi, e poi tornare prepotentemente alla realtà, dove lo smog e il traffico non profumavano certo di mistero o di avventura, ma solamente di modernità e caos 

La storia parla di Daniel Paci e Diana che si incontrano per caso, più che altro è lui che si avvicina a lei, in una libreria mentre lei stava guardando un libro che avrebbe poi voluto comprare (Jane Eyre), ma che in realtà, dopo uno scambio piuttosto vivace di battute, le regala lui.

Il romanzo si basa un po’ sull’idea che le lettrici possono farsi dei loro autori preferiti, ed il fatto, oltretutto, che l’uomo intelligente, esperto, brillante, insomma un animo tipico d’autore, e perché no, pure affascinante, senza strafare certo, piaccia, e anche tanto!

Questa storia romantica, molto carina, tratta di un amore che sboccia piuttosto velocemente, perché i due personaggi si attraggono e desiderano molto fortemente, fin dall’inizio. Lui è uno scrittore piuttosto conosciuto e lei una ragazza, che solo verso la fine del romanzo ci racconta un po’ del suo passato e della vicenda triste che ha dovuto affrontare poco tempo prima.

Entrambi, seppur con caratteri a loro modo intraprendenti e determinati, sono comunque piuttosto spaventati e non sanno bene come reagire o gestire questo turbinio di emozioni che li attraversano ( ad esempio lei si ritrova a confessare alla sua amica, la sera prima del loro primo appuntamento: “ Ci crederesti se ti dicessi che, dopo aver letto i suoi libri, ho la sensazione di conoscerlo meglio? Di capire ciò che gli piace, cosa pensa? ”).

Alla fine l’attrazione vince e non importa se si conoscono da 4 giorni, ormai non riescono a fare più a meno l’uno dell’altra. 

Malia si è rivelata un po’ una conferma, come presumevo: la sua scrittura è fluida, ricca, mai noiosa, e la storia è veramente carina e insomma rispecchia un po’ il sogno di alcune lettrici, di trovare magari l’amore nel bel mezzo di una libreria, cioè nel mondo in cui più preferiscono vivere, ovvero quello dei libri e delle storie che, però, si spera sempre riescano a non rimanere soltanto impresse tra le righe di una pagina, o nella mente di chi le legge, ma riescano a trasformarsi in realtà.

Forse..Forse non ci sarebbe stato bisogno di parole. Non più. L’avevo presa. Era mia

A questo punto, come potrete notare, vi chiederete: ma come mai sembra una recensione piuttosto entusiasta e non le ha dato un 4 pieno? ( tranquilli non siete i soli, me lo son chiesta pure io mentre scrivevo, e Miss D mentre la rileggeva). Beh, non so come spiegarvi, ma a me è mancato quel quid, non so, quella emozione in più di cui necessito io per alzare di livello il romanzo. Però alla fine, lo sapete bene, è tutto soggettivo, in generale è comunque fatto bene, perciò merita di esser letto!

Votazione:




Nessun commento:

Posta un commento