9 ago 2013

Insegnami a vivere


Titolo: Insegnami a vivere
Casa editrice: Amazon Media EU S.à r.l.
Genere: romantico
Data di pubblicazione: 1 agosto 2013
Pagine: 255p
Prezzo: kindle edition 1.98 euro

Trama:
Elisabeth non ha avuto un passato facile. La tragedia ha colpito la sua famiglia, e l'amore in cui credeva si è rivelato falso, illusorio. La necessità di scappare, di rimuovere tristi ricordi dalla sua mente, la porta ad abbandonare New York, per la più piccola Watertown. Il destino la porterà a incrociare Alexander, un ragazzo che le ricorda molto Matt e con il quale può, forse, sperare di uscire da quel limbo in cui entrambi sono caduti. Uniti da un passato similmente drammatico, le loro vite s'intrecciano in modo indissolubile, portando a conseguenze irreparabili. I loro sentimenti, infatti, sono impossibili da vivere: El è l'insegnante di Economia di Alex. 

Elisabeth sa che deve allontanarsi da quel ragazzo, ma la legge può imporre limiti all'amore? Alex ed El riusciranno ad abbracciare il loro passato, e a far nascere la speranza di ricominciare una vita degna di essere vissuta? (Della stessa autrice: Ricordami che sono felice).

Recensione:

Dopo un momento di buio (diciamo lo associo al libro letto precedentemente - vedi recensione "Quando il diavolo ti accarezza"- che non mi era molto piaciuto), arriva uno spiraglio di luce. 
La trama parla da sola, il romanzo è incentrato sull'amore che nasce tra una professoressa (Elisabeth, soprannominata Liz) e Alexander (Alex), il suo alunno. Lei si è trasferita per varie motivazioni che hanno profondamente segnato la sua vita, lui ha un passato ed una vita altrettanto dura e travagliata: ha solo 17 anni, mentre Liz ne ha 25.

Appena si vedono in classe, c'è un gioco di sguardi che entrambi, all'inizio, non sanno decifrare né comprendere. Non voglio rivelare quali siano le esperienze che entrambi hanno dovuto affrontare nel corso della loro vita, però sicuramente l'amore che sboccia piano piano tra di loro è puro e genuino, senza secondi fini. 

Sono l'uno la cura dei mali dell'altro, in un mondo che ha voltato loro le spalle, con un destino che li ha più volte sfidati.

Però devo fare una confessione: non appena mi sono immersa nella lettura (che ha richiesto veramente pochissime ore, in quanto la scrittura è fluida, leggera, e ha reso estremamente piacevole il tutto anche la suddivisione dei capitoli, dal punto di vista di entrambi), ho riscontrato non poche somiglianze, con il personaggio maschile di Lochan nel romanzo di Tabitha Suzuma, Proibito. Non solo nella vicenda familiare che è quasi speculare, ma anche nel carattere, nella paura di esprimersi in pubblico ecc..

Devo dire che lì per lì sono rimasta un po' interdetta, perchè non sapevo se fosse un riferimento voluto dall'autrice (dato che non ho idea se abbia mai letto questo libro) o meno, ma man mano che sono andata avanti, ho apprezzato l'intreccio con la trama su cui si basava il romanzo.

I caratteri di Liz ed Alex si incastrano perfettamente e durante la lettura è facile che venga strappato un sorriso ed un sospiro, per la dolcezza di questo ragazzo.  

Il mio giudizio è quindi più che positivo, spero di leggere altro dell'autrice, e ve la consiglio perché merita davvero!

Valutazione:



4 commenti:

  1. Ciao a tutte,
    sono giunta fino a qui davvero per caso (ringrazio per l'esistenza di Google) e volevo semplicemente scrivervi un GRAZIE. Sono la "mamma" del libro di cui parlate (perdonatemi, ma mi suona difficile usare parole come autrice o scrittrice perché sono alle prime esperienze e non posso ritenermi tale). Sono lieta che vi sia piaciuto e di conseguenza vi ringrazio per la bellissima recensione. Ne approfitto per dirvi che non ho letto "Proibito", è nella mia wish list da un po' di tempo, ma dalle recensioni lette è un onore che il mio protagonista possa essere paragonato a quello di una scrittrice tanto ben voluta! Ne approfitto per chiedervi se posso mettere il link alla vostra recensione nel mio blog! Grazie ancora di cuore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao :) beh prima di tutto ti rinnovo i complimenti, mi è veramente piaciuto, infatti l'ho divorato :)Proibito ti consiglio di leggerlo, perchè davvero hai letto nel pensiero di Tabitah! Certo che puoi metterlo nel tuo blog :) -Lele-

      Elimina
  2. Grazie! Provvedo subito! E complimenti per il blog.

    RispondiElimina