9 lug 2014

Quando il Diavolo mi ha preso per mano


Autore: April Genevieve Tucholke
Genere: horror fantasy
Data di pubblicazione: 15 aprile 2014
Casa editrice: Piemme
Pagine: 271 p
Prezzo: cartaceo 13.60 euro, ebook 9.99 euro

Trama:

Nel paesino di mare dove abita Violet White non succede mai niente... fino a quando River West non affitta la casetta dietro la sua e incominciano ad accadere cose inquietanti. River è soltanto un bugiardo dal sorriso irresistibile e un passato misterioso? O dietro i suoi occhi ipnotici si nasconde qualcos'altro? La nonna di Violet l'aveva sempre messa in guardia dai giochi che sa fare il Diavolo, ma lei non aveva mai pensato che potesse nascondersi dietro un ragazzo dai capelli scuri che si appisola in giardino, adora il caffè e ti fa tremare di passione. Smetti di temere il Diavolo, quando gli stringi la mano...

Recensione:

Violet White è la protagonista di questo, come definirlo, horror fantasy. E' una diciassettenne che abita in una casa piuttosto imponente sulla cima di una scogliera che si affaccia sull'oceano, ad Echo, insieme a suo fratello gemello Luke (col quale non ha proprio un buon rapporto). I loro genitori sono degli artisti, viaggiano spesso, e i gemelli si ritrovano ormai da molti mesi ad abitare da soli. La nonna Freddie, che si prendeva cura di loro, è morta da 5 anni e Violet, come Luke, ne sente molto la mancanza, poiché aveva un rapporto veramente speciale con lei. Una delle cose che le ripeteva sempre era di stare lontana dal Diavolo. 

La famiglia White era una delle più ricche e potenti, soltanto che col passare del tempo i genitori dei due ragazzi avevano dissipato le ricchezze, così Violet decide di mettere in affitto la dépendance, in modo da poter guadagnare qualcosa e riuscire ad andare avanti. 

Un ragazzo, più o meno dell'età di Violet, bussa alla sua porta qualche giorno dopo, interessato all'affitto. Si chiama River West: alto, snello, un sorriso un po' storto, ma Violet ne rimane piuttosto affascinata. 

"... e l'ultimo pensiero che ebbi prima di addormentarmi fu che conosco River soltanto da un giorno, solo un maledetto giorno, ma non mi importava per niente". 

Tra i due ragazzi s'instaura un rapporto di amicizia che muta giorno dopo giorno, anche se iniziano ad accadere strane cose a Echo e dintorni. Misteriose sparizioni di bambini, ragazzini che nel cimitero si ritrovano armati di paletto per uccidere il Diavolo, persone che vengono bruciate sui roghi perchè accusate di stregoneria, un uomo che si suicida nella piazza principale davanti a tutti.. 

"Prima di rispondere, lasciami fare una domanda. In questi ultimi giorni, sei stata bene con me? Sei stata felice?... << Sì. No. Più no che sì, credo. Ho un bugiardo nella mia dépendance che dice ai bambini di andare a cercare il Diavolo e sparisce dopo che l'hanno trovato. Alla mia vicina di casa vengono le allucinazioni in un tunnel e a me tocca un bacio nel cimitero. Non lo definirei proprio piacevole. Direi più sconvolgente>>

Come potrete intuire tutto è nato da quando River è arrivato, ma siamo sicuri che sia un ragazzo comune e che quello sia realmente il suo nome? Cosa ha da nascondere del suo passato? Hanno a che fare con lui tutte le cose che sono successe e succederanno? 

Lo so, sono tanti interrogativi, ma vedrete che andando avanti con la storia si scioglieranno tutti i dubbi che vi si creeranno durante la lettura. 

La storia è abbastanza avvincente, spesso son rimasta a bocca aperta per alcuni colpi di scena e inorridita per altre situazioni che sono accadute. Mi è piaciuto lo stile semplice e diretto dell'autrice, ispirava proprio curiosità nel voler capire cosa stesse succedendo. 

La parte finale è sicuramente la più intensa, accadono tante cose e nuovi personaggi molto particolari si uniranno alla vicenda (ok, dai, qualcosa vi dico: più o meno a questi punti avrete già conosciuto il fratello di River, Neely - che spiegherà tutta la loro storia a Violet -, e poi conoscerete Brody, ma chi sia non ve lo dico). 

Al solito, se svelo troppo poi capireste, perciò ho preferito centellinare le informazioni. 

Vi consiglio di leggerlo, perchè è molto carino e scorre anche molto bene. 

"Mi piaceva lo stesso. Forse addirittura lo amavo. Forse questo rendeva malvagia anche me."

Valutazione:





Nessun commento:

Posta un commento