Non è
detto che lo stile di uno scrittore sia sempre uguale. Non è detto che ogni
libro di uno scrittore faccia impazzire. Sì, con questo libro sono rimasta
sorpresa e direi piacevolmente sorpresa.
Titolo: Tutti i difetti che amo di te
Autrice: Anna Premoli
Casa editrice: Newton
Genere: commedia romantica
Uscita: 30 ottobre 2014
Disponibilità: ebook e cartaceo
Prezzo: 4,99; 9.90
Numeri di pagina: 281
Trama:
Mettere i
bastoni tra le ruote alla propria famiglia è una vera arte per Ethan Phelps,
perfezionata con cura nel corso degli anni. Quando suo padre muore, senza
lasciare alcun testamento, il ragazzo eredita le quote della sua
multinazionale. Ma è evidente a tutti che Ethan non ha il pallino per gli affari.
Passa le serate tra bar e locali offrendo da bere a chiunque e pagando conti
salatissimi, riarreda il suo lussuoso loft senza badare a spese e spreca il
tempo in compagnia di individui inutili. Quando però, un bel giorno, fa
irruzione completamente ubriaco in una riunione di azionisti, i familiari si
convincono che è il momento di prendere drastici provvedimenti, primo fra
tutti, nominare un amministratore che tuteli il suo patrimonio. Dopo diversi
tentativi falliti viene nominata un’affascinante avvocato specializzato in
brevetti aziendali, Sara Di Giovanni. Sara ha il grande vantaggio di essere
determinata e di non lasciarsi imbambolare dai modi di Ethan. Tra loro è da
subito scontro aperto: lui non vuole ridimensionare il suo stile di vita e lei
non ha nessuna intenzione di farsi mettere i piedi in testa da un presuntuoso
rampollo. E così, poco alla volta, la tensione arriva alle stelle. Anche se il
loro rapporto, a suon di dispetti, è destinato a evolversi in qualcosa di ben
più complicato ed eccitante…
Ho letto Tutti i difetti che amo di te,
nonostante avessi detto che ero rimasta delusa dagli scorsi libri di Anna
Premoli (tranne il primo!). L’ho preso in mano senza convinzione, sentivo che non avrei trovato la
Premoli del primo libro e invece sono rimasta sorpresa.
Mi sono
innamorata della coppia Ethan e Sara, perché sono stati spiritosi, perché sono
stati di grande compagnia, perché erano shippabilissimi.
Ethan ha
appena ereditato una parte della quota della società di famiglia, ma il
fratello James non si fida di lui per il suo alcolismo e la sua mancanza di
serietà, infatti decide di affidargli un assistente di sostegno.
Sara è un
avvocato, si occupa di brevetti, ma la giudice Richter decide che è la persona
adatta per supportare (forse meglio dire: sopportare!) Ethan, che ha già fatto
licenziare tre assistenti.
Ethan non odia
Sara, ma odia la sua carica, tutto perché vorrebbe essere libero di spendere i
propri soldi in vino e uscite con gli amici. Non sa cosa sia la serietà e non
vuole nemmeno provare ad essere un minimo responsabile.
Il loro
rapporto diverte molto, perché Ethan cerca di scoprire qualsiasi cosa possa
mettere in difficoltà Sara, capendo però che non c’è nulla di oscuro in lei, se
non che la ragazza è molto pudica. Infatti uno dei momenti comici del libro è
proprio la giornata per coppie alla SPA vinicola del Plaza.
Un altro
momento memorabile è quello in cui Ethan, sempre per innervosire Sara, decide
di trasferirsi a casa sua. Intanto Ethan è un maniaco della pulizia ed è
abituato a vivere nel completo pulito, infatti prima di andare in qualsiasi
locale, fa fare un sopraluogo al mitico autista tuttofare (avrei voluto vederlo
un po’ di più!), inoltre fa riordinare tutta casa di lei, prima di andarci
dentro.
I momenti in
casa sono unici. O forse i capitoli con POV (punto di vista) Ethan sono unici.
Insomma ho riso molto per i ragni, di cui sia Sara che Ethan hanno paura, tanto
da chiamare al cellulare Eva (personaggio geniale!), la sorella della prima per ucciderne uno. Poi le lezioni di
ballo... con la tensione sessuale alle stelle! Per non parlare delle serate
film tra i due conviventi.
Mi sono
proprio divertita e più di una volta ho pensato che sarebbe proprio un libro
adatto per diventare un film!
Certo forse
si poteva rendere appena più difficile il cammino a Ethan, che comunque esce dall’alcolismo,
forse mostrare un po’ più di difficoltà per i due innamorati, ma va bene così. Le difficoltà ci saranno, dato che i due sono
solo agli inizi della loro storia, Ethan è all’inizio dei suoi incontri con gli
alcolisti anonimi, oltre che sta affrontando delle sedute con il fratello dallo
psicologo. Per di più la Premoli mostra una Sara innamorata, ma con i piedi ben
fissati a terra, infatti rispedisce Ethan a casa.
Ecco, ho una
piccola domandina: ma non c’è speranza che Eva e James abbiamo una storia? La
mia vena da shippatrice esce con i pon-pon… anche se non si sono mai
incontrati, insomma… sento che ci potrebbe essere qualcosa. E poi diciamocelo, vorrei proprio rivedere Ethan e Sara, che mi sono piaciuti troppo!
Bella recensione!
RispondiEliminaIo invece non ho mai letto nulla della Premoli. Mi hai incuriosita però. Mi piacciono i libri che fanno ridere.
Della Premoli ho letto i primi due e mi erano piaciuti, forse più il primo, ma poi mi sono un po' allontanata, ma a questo darò un'occasione sicuramente. Questa cosa dei "coinquilini" mi intriga!! Bella recensione! ;)
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