28 ott 2013

Il mio disastro sei tu

Autore: Jamie McGuire
itolo: Il mio disastro sei tu
Casa Editrice:Garzanti
Data di pubblicazione:17 Ottobre 2013
Genere:New Adult
Disponibilità: cartaceo ed ebook
Prezzo: cartaceo16,40 (su Amazon 13,44) ebook 11,99
Numero di pagine:363p. cartaceo 836 kb ebook

Libro dal punto di vista maschile del protagonista di " Uno splendido Disastro"


TRAMA:


«Un giorno ti innamorerai, Travis. E quando succederà, combatti per il tuo amore. Non smettere di lottare. Mai.» Travis Maddox è solo un bambino quando sua madre, ormai con un filo di voce, gli lascia queste ultime parole. Parole che Travis conserva come un tesoro prezioso.
Adesso Travis ha vent’anni e non conosce l’amore. Conosce le donne e sa che in molte sarebbero disposte a tutto per un suo bacio. Eppure nessuna di loro ha mai conquistato il suo cuore. Provare dei sentimenti significa diventare vulnerabili. E Travis ha scelto di essere un guerriero.
Finché un giorno i suoi occhi scuri non incontrano quelli grigi di Abby Abernathy. E l’armatura di ghiaccio che si è scolpito intorno al cuore si scioglie come neve al sole.
Abby è diversa da tutte le ragazze con cui è sempre uscito. Cardigan abbottonato, occhi bassi, taciturna. E soprattutto apparentemente per niente interessata a lui. Ma Travis riesce a vedere dietro il suo sorriso e la sua aria innocente quello che nessuno sembra notare. Un’ombra, un segreto che Abby non riesce a rivelare a nessuno, ma che pesa come un macigno. Solo lui può aiutarla a liberarsene, solo lui possiede le armi per proteggerla. L’ultima battaglia di Travis Maddox sta per cominciare e la posta in palio è troppo importante per potervi rinunciare. Solo combattendo insieme Abby e Travis potranno dare una casa al loro cuore sempre in fuga…
Da mesi i lettori invadono i social network richiedendo a gran voce il secondo capitolo di quello che si è confermato il fenomeno editoriale dell’anno. Dopo il successo strepitoso di Uno splendido disastro, Jamie McGuire torna alla Eastern University e all’amore tormentato e strappa sospiri di Abby e Travis. Il mio disastro sei tu è la storia di un ragazzo che non si innamora facilmente, ma quando lo fa è per sempre. Perché ogni racconto ha due facce. E ora è arrivato il momento di Travis Maddox.
Recensione:
E’ un libro  intenso ed emozionante ,  che permette di conoscere meglio Travis  che si dimostra più un  uomo bacio perugina ( duro solo all’inizio e poi tutto dolcezza)che un uomo tronky ( duro fuori e tenero dentro) ma conquista e spiazza con il suo modo impetuoso e senza indugi, di dimostrare il suo amore all’unica donna che abbia mai conquistato il suo cuore ,determinato a  combattere ogni difficoltà, per un futuro con lei  e a non smettere di lottare mai, proprio come gli ha detto la madre in punto di morte perché lui sa che Abby è l’unica che amerà mai.
“Non amerò
mai nessun’altra come te, Pigeon.”

Tuttavia se si presta attenzione leggendo si capisce che Travis non è un ‘illuso accecato dall’amore come potrebbe sembrare

“…Insieme costituivamo un ‘entità instabile pronta a implodere o ad amalgamarsi”

Sa che non è tutto semplice ma crede in quello che prova
 Il suo atteggiamento e la profondità dei suoi sentimenti ,  forse lasciano un po’ interdetti, ma lui semplicemente AMA.
Girando per il web si leggono giudizi sprezzanti nei confronti di Abby  che diciamocelo se già ne usciva in maniera poco lusinghiera nel primo, qui ne vien fuori davvero male con Travis che fa di tutto per conquistare il suo amore ed “essere alla sua altezza” e convincerla che  fa sul serio e lei che sembra giocare ad un perenne tira e molla.
Va tuttavia considerato che Abby ha anche lei  alle spalle un passato difficile, non ha perso la madre come Travis ma è comunque una figura assente nella sua vita e al contrario di lui non ha conosciuto nemmeno il suo affetto , abbandonata in balia di un padre che dapprima l’ha colpevolizzata ingiustamente di essere la causa di tutte le sue sfortune e che poi la tira continuamente in situazioni pericolose per risolvere i suoi problemi. Pertanto Abby costruisce un muro attorno al suo cuore e cede difficilmente ai sentimenti , che non riesce a dimostrare con lo stesso slancio di Travis .

Eravamo tutti e due incapaci di affrontare  i sentimenti e nel momento stesso in cui mi ero innamorato di lei avevo capito che sarebbe stato un massacro”

Io non mi sento di biasimarla considerato tutto , inoltre Travis quanto mai affascinante, con i suoi trascorsi non ispira certo fiducia sin da subito  sebbene gli si debba dar atto che fa di tutto per dimostrare quanto sia cambiato e la genuinità di quello che prova per la sua Pigeon.


L’intensità e la dolcezza di alcune frasi  sciolgono ed emozionano

“D’un tratto che venisse mattina  mi rasserenò . Sarebbe stata la prima giornata insieme; anziché fare afflitti le valigie , avremmo dormito a lungo  e trascorso il primo giorno come coppia . Mi sembrò di toccare il cielo con un dito”
Un libro che consiglio se avete bisogno di una massiccia dose di zucchero . La lettura di Il mio disastro sei tu è come indossare un paio di occhiali con lenti rosa e diciamocelo a volte se ne sente davvero il bisogno. Se avete amato Uno splendido disastro , adorerete questo perché sicuramente leggendo il primo avrete provato il desiderio di conoscere il pensiero di Travis  in  determinate scene e l’autrice ci accontenta ,  ma il libro non è solo la storia dal punto di vista  di Travis è infatti piacevolmente arricchito da scene inedite e un epilogo da occhi a cuoricino che vale la lettura di tutto il libro .
 Valutazione:


N.B.
  • Mancano alcune scene presenti nel primo libro e per avere un quadro completo è necessario averlo letto.
  • Non so per voi è una novità ma pare che Jamie McGuire abbia intenzione di scrivere degli spin off , uno su Shepley e America e uno o più sui fratelli di Travis.
  • I diritti per un film sono già stati acquistati !!!


Insurgent

Autrice : Veronica Roth
Titolo:Insurgent
Genere: Distopico
Casa Editrice : De Agostini
Data di pubblicazione:30 maggio 2013
Disponibilità: ebook e cartaceo
Prezzo: ebook 8,99 cartaceo 14,90(su Amazon 12,67)
Numero pagine: ebook 634 kb     cartaceo 510p.

2° della Trilogia DIVERGENT


TRAMA:

Una scelta può cambiare il destino di una persona... o annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con l'orrore per quello che è stata costretta a fare. La sua iniziazione avrebbe dovuto concludersi con una cerimonia per celebrare il proprio ingresso nella fazione degli Intrepidi, ma invece di festeggiare la ragazza si è ritrovata coinvolta in un conflitto più grande di lei... Ora che la guerra tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe costarle più di quanto sia pronta a sacrificare. 


RECENSIONE:

Solitamente quando si legge il seguito di un libro c’è il rischio di trovarsi davanti ad una lettura che potrebbe rivelarsi come un allungamento forzato della trama e sebbene morissi dalla voglia di scoprire cosa sarebbe successo a Tris e Tobias la mia paura era esattamente questa , specie dopo aver amato Divergent . 

Invece non è stato affatto così perché Insurgent è talmente ricco di eventi (ne succedono davvero di ogni) e così ben scritto che ti trovi a leggerlo di un fiato con la “tachicardia causata da scrittore sadico” eh già perché anche la nostra brava Veronica in questo libro cede all’istinto da serial killer che anima molti scrittori /scrittrici facendogli decimare buona parte dei personaggi. Diciamocelo in un distopico è quanto mai opportuno , contribuisce a rendere tutto più intenso, ma è inevitabile che scenda qualche lacrima inveendo contro l’autrice.

Ma bando alle ciance e… cosa succede??

La storia riprende esattamente da dove l’avevamo lasciata, il mondo che Tris e Tobias conoscevano si sta sgretolando. 

Tentano di fermare gli Eruditi dal folle tentativo di controllo e smania del potere cercando alleanze con le altre fazioni,ma si accorgono presto che uscire dagli schemi e dail modo di pensare della propria fazione per molti è impossibile.

Gli Eruditi sono essenziali per l’esistenza di tutte le altre fazioni e forti di questo riusciranno a manipolare tutte le altre.

Tutto verrà messo in discussione chi si credeva nemico si rivelerà amico, chi era stato emarginato ed “ escluso “ avrà un ruolo determinante. 


“…a volte la gente che opprimi diventa più potente di quanto vorresti.”


Vengono fuori segreti da scoprire , risposte a molte domande e personaggi che si credevano morti faranno la loro ricomparsa . 

Un ‘importante segreto attorno al quale ruota tutto il libro sconvolgerà la realtà di tutti . 
Persone su cui si credeva di poter contare volteranno le spalle e alleanze con chi si credeva nemico daranno vita a risultati inaspettati. 

Ogni fazione rivelerà le crepe di un sistema non così perfetto dietro quelli che erano punti di forza.

Tris in questo libro è più protagonista che mai , scoprirà il vero significato dell’essere Divergente “


“…sono una Divergente. Sono quello che scelgo di essere…” 


Combatterà il suo senso di colpa attraversando una fase di autodistruzione in cui rischierà più volte la propria vita.


Ovviamente chi ha letto Divergent non può non voler sapere di Tris e Tobias , i momenti in cui li vedremo davvero insieme come coppia saranno pochi ma vi assicuro che non mancano d’intensità . Abituati a nascondere la verità per proteggersi dovranno imparare a fidarsi l’uno dell’altra e viceversa per resistere alle difficoltà che dovranno affrontare e Tobias tenterà di salvare Tris da se stessa e dalla sua fase di autodistruzione.

«Fallo per me. Fai una cosa per me, per una volta.»

Il loro amore verrà messo a dura prova , ma vi emozioneranno quanto e più del primo libro.

Tensione,amore , fiducia ,amicizia e molto di più vi aspettano se deciderete di leggere questo libro per non parlare del finale in cui viene sganciata una vera e propria bomba che ci lascerà in apnea fino alla pubblicazione italiana di Allegiant almeno che non decidiate di leggerlo in inglese ,dato che in America è uscito il 22 Ottobre.


VALUTAZIONE :



Il Peccatore




Titolo:Il Peccatore
Autrice: Margaret Mallory
Casa Editrice: Harlequin Mondadori 
Categoria:I Grandi Storici Seduction
Prezzo:6,00 euro
Numero pagine:315
Data di pubblicazione:9 Ottobre 2013 in cartaceo dal 17 settembre sullo shop e-harmony


2° di una serie di 4 libri intitolata "Il ritorno degli Highlanders" così composta:







  1. The Guardian ( pubblicato in Italia sempre per la Harlequin Mondadori  col titolo di Incantevole Ossessione)
  2. TheSinner /Il Peccatore
  3. The Warrior(Non ancora pubblicato in Italia)
  4. The Chieftain(Non ancora pubblicato in Italia)

Sito dell'autrice:http://www.margaretmallory.com/index.html


TRAMA:

Scozia, 1515 - Audace, sfrontato, irresistibile, Alex non si lascia intimorire da nulla, tantomeno da una profezia che sembra metterlo in guardia da Glynis. Lei è incantevole, con quelle labbra morbide e succose che reclamano baci; con quel profumo sensuale capace di inebriare i sensi al primo respiro; con quella voce che è una promessa di lunghe notti di seduzione. Insieme passano ore di intensa passione tra languide carezze e peccaminosi sussurri, ma le faide tra clan che dilaniano la Scozia ben presto spezzano l'incantesimo e li costringono a prendere un'inaspettata decisione...

sullo store e-harmony trovate anche il primo capitolo di entrambi i romanzi da poter leggere gratuitamente


Recensione:
E’ più forte di me , dopo aver letto la saga della Straniera non so rinunciare ad un romance che vede protagonisti aitanti  highlander guerrieri in kilt !Eh lo so che sacrificio eh?!
Così eccomi a parlarvi di questo romanzo come già anticipato questo è il secondo di quattro libri , (devo assolutamente procurarmi il primo), che racconta la storia di quattro guerrieri Connor , Ian , Alex e Duncan  legati da amicizia e parentela ,nonchè appartenenti allo stesso clan, quello dei McDonald, nella Scozia del 1515.
Questo libro parla di Alex Bàn McDonald, peccatore impenitente che non sa resistere alle donne e a cui le donne non resistono.
Connor dopo la morte del padre avvenuta durante la disastrosa sconfitta  scozzese a Flodden per mano dell’esercito di Enrico VIII si ritrova come signore del clan Mc Donald a  difendere le terre dalle incursioni dei pirati guidati dallo zio Hugh e dai clan ribelli che invocano il ritorno ai giorni gloriosi , quando le Highlands non obbedivano al re di Scozia bensì al Signore delle Isole ora costretto a sottomettersi alla corona.
Connor si trova dunque conteso tra clan ribelli , clan leali alla Corona e Corona stessa. Schierarsi dall’una o dall’altra parte implica irrimediabilmente l’attacco dell’altra fazione per cui unica soluzione è mantenere il piede in due staffe il più a lungo possibile stringendo alleanze con gli altri clan attraverso il matrimonio. E a questo proposito vorrebbe che Alex e Duncan  si sposassero, uno con la figlia del signore di un clan ribelle e l’altro con la figlia di un clan leale alla corona. Ma Alex è disposto a tutto per il proprio clan tranne sposarsi.
Teàrlag  l’indovina  fa una predizione ad Alex

“ Vedo tre donne Alex Bàn McDonald[…]durante un viaggio chiederanno il tuo aiuto, e non potrai rifiutare . Ma attenzione, una porta pericolo, un’altra inganno [...]la terza ha il potere di soddisfare i tuoi desideri più grandi”

Alex incontrerà tutte e tre , ma non vi dico nulla sulla prima e la seconda.
La terza invece è Glynis figlia del signore del clan McNeil, fuggita dal marito Magnus dopo averlo accoltellato ad una gamba.Lei è fermamente decisa non sposarsi mai più se non per amore .
Come possono dunque Alex e Glynis capitolare su una decisione tanto importante come il “Non sposarsi?”
Determinate circostanze li spingeranno a compiere questo passo , ma secondo la tradizione delle Highlands entro la fine di un anno sia la donna che l’uomo possono sciogliere il matrimonio,sarà dunque ben più difficile per entrambi rimanere sposati.
Glynis dovrà imparare ad avere fiducia in Alex e nella sua promessa di rimanerle fedele  e Alex imparerà che è possibile amare una sola donna.


Valutazione:


27 ott 2013

Cassandra Clare a Firenze




Sei consapevole di aver passato una giornata bellissima, quando la sogni e risogni. Il Duomo di Firenze di notte, all’uscita dell’Ibs, mi è apparso tipo 80 volte. 


Insomma mi batte ancora forte, fortissimo il cuore, però proverò a ricapitolare questa giornata UNICA


Mi sono svegliata alle 5.30 sentendo il suono della sveglia, già molto in stile Shadowhunters: Heart by heart di Demi Lovato. (Ascoltatela tutti che è meravigliosaaaa! Oltre al fatto che rimanga impressa anche ai cavoletti di Bruxelles.) Sono saltata sul letto come avrebbe fatto Jace nei momenti di pericolo e massima allerta…ehm…veramente il salto è stato per la suoneria, siccome io ero nel mondo dei sogni. 


Comunque mi sono mossa veloce tra bagno e camera, poi colazione, ultima controllata a tutti i bisogni di massima sopravvivenza: cellulare, portafoglio,  il mio kobo, un libro di Cassandra (io li avrei portati anche tutti…), la macchina fotografica (ovviamente se no non sarei una Miss D curiosona! Poi diciamocelo tra Firenze e Cassandra sono felice di averla presa su…), i regali di Babbo Natale in anticipo per Lele. (Ditele anche voi che deve leggere l’Angelo della Clare!!!)


Mamma mi ha accompagnata in macchina alla stazione ed ero nervosissima.
Scattavo da una parte all’altra ballando con la musica, cercando di sfogarmi ben bene. 


Quando siamo arrivate in stazione, me ne stavo calma, ma non del tutto. Era la prima volta che prendevo il treno da sola, ok ho preso una frecciarossa, ma pur sempre treno eh! Avevo sia un po’ di paura di addormentarmi e perdere Santa Maria Novella, sia di non trovare il posto che mi era stato assegnato. Paranoie tutte mie XD.


Io poi ho sempre dei problemi con le partenze, nel senso che penso sempre di essermi lasciata dietro qualcosa (non una di quelle cose di massima sopravvivenza, ma metaforicamente: ovvero se non fossi andata via avrei potuto fare qualcos’altro…) ma questa volta non l’ho pensato. Ringrazio solo i miei di avermi dato i soldi per questa meravigliosa opportunità! 



Non vi racconto il viaggio in treno, siccome è durato solo un’ora e mezza e per di più eravamo dentro delle gallerie. Vi dico solo che ero al mio posto (che ho trovato subito!) e ho letto Insurgent (ma non l’ho finito).


Il momento che ricordo più vivido, quando sono scesa, è “Ma sono davvero a Santa Maria Novella?”
Ci sono stata solo una volta, quando ero piccola con mia zia e mi ricordavo davvero pochissimo, quindi mi sono guardata intorno e ho sentito parlare delle persone…sì eravamo a Firenze! 
 

Eccitata come Lele quando vede le candele profumate, mi sono appostata cercando il treno dell’altra Pazza. L’ho anche trovato, ma non ci siamo beccate lì. L’incontro del secolo è avvenuto davanti alla scrittona BANCA. Io stavo scrivendo e lei che arriva da dietro e mi saluta. C’è stato un abbraccione di quelli mezzi saltellanti e forti, forti. Io ho mormorato (o urlato???): “Sì, sei tu!!!”


Lele è un blu vivente, praticamente, come io ieri ero un nero vivente. Comunque volevo dire che le dona un sacco e aveva quella collana che gliel’avrei rubata. Almeno quella potevo prenderla, siccome le statue l’ho lasciate TUTTE a Firenze! Anche il Porcellino…il ragno(che è un granchio) e i lombrichi mi hanno fatta desistere…
Perché amo il Porcellino? Perché è stato toccato l’ultima volta da quel pezzo di figo di un uomo, che è Godfrey Gao! Toccate tutti il Porcellino….(sembra una proposta oscena…)


Per le tre orette successive ci siamo scambiate i regali, abbiamo visitato i luoghi più importanti di Firenze e ho fatto tante foto alle statue (il posteriore –sono raffinata- è sempre il migliore), mi volevo dichiarare alla statua del David, ma ho lasciato stare. Ci hanno anche accalappiato quelli della libreria Mondolibri per una tessera…sono arrivata a casa con un sacco di libri: Cent’anni di solitudine di Gabriel Garcìa Màrquez, Cose
che nessuno sa di Alessandro D’Avenia e Città degli angeli caduti  di Cassandra Clare (il mio preferito e regalo di Lele per Natale, che sapeva essere l’unico che mi mancava nella libreria…mi ha messo anche la dedica, qui riporto un piccolo estratto: Questa è un po’ la saga dei rifugiati, quando si è tristi e ci sentiamo giù, viene voglia di rimmergersi dentro e si torna a stare un po’ meglio.)


Poi Lele ha fatto anche delle compere…tante candele profumate ai gusti mangiami-mangiami, siccome, secondo me, quando le accenderà, si spargerà odore di dolci appena sfornatiiiii!


Comunque il momento che ricordo meglio dopo questi  è la telefonata con Tinkerbell. (Tra poco mi metto a piangere, mentre scrivo…) Era la prima volta che io e Lele ci sentivamo con lei…è stato davvero emozionante. Eravamo già al Mc davanti alla stazione, con le nostre patatine e Mc chicken. (Tinkerbell li ha voluti , siccome le piace molto mangiare ed è magrissima! Benedetta lei!) 


Il passo dopo è stata una lunga chiacchierata sul film e i libri di Shadowhunters, questa volta solo tra me e Lele. Ad un certo punto lei è venuta fuori con una frase che ho salvato sul mio cellulare: “La prossima volta speriamo che sia senza mutande!” Il riferimento era ovviamente a Magnus XD Di solito sono io che me ne esco con frasi del genere, infatti sono rimasta sorpresa e lei si è accorta di essersi sbagliata. 


Il caldo dà alla testa a me e Lele, ma probabilmente c’era anche qualcosa nel Mc chicken. Lele ha ipotizzato fosse il pepe, ma ora che sono “sana di mente”, direi che noi due siamo proprio una bomba di energia e cavolate. 


A questo punto (erano le 14) siamo andate all’Ibs. Qui credo che più sarò dettagliata, più mi amerete.

All’interno c’erano già molti ragazzi e ragazze tutti seduti per terra tra gli scaffali e allora ci siamo messe sedute anche noi. Siamo state per terra dalle 14 alle 17, quando abbiamo saputo da Tinkerbell che la diretta sarebbe stata anticipata.

Il caldo ottenebrava tutte le nostre facoltà mentali, oltre al fatto che Lele era contro lo scaffale degli storici, che detesta, quindi arricciava il naso disgustata. Però dall’altra parte c’erano i fantasy e la mia gioia era immensa. 

Non vi dico che è stato tutto un idillio, perché non sarebbe vero. E’ stato anche stancante stare in libreria 3 ore soprattutto per il poco spazio, però l’attesa e la sofferenza sono state assolutamente ripagate. 



Quando il presentatore, Vanni Santoni, che è uno scrittore toscano, ha annunciato l’arrivo di Cassie in quella libreria, si è proprio toccato un grado di gioia e aspettativa che non ho mai visto.


Era pieno, tutti ci siamo alzati velocemente impugnando cellulari, telecamere, ipad e macchine fotografiche per poter documentare l’evento.  
 Il nome di Cassandra o Cassie è stato urlato da tutti quanti: è stato chiamato, potrei dire invocato. E lei sembrava non arrivare mai. Poi dall’altra parte, rispetto a me e Lele, hanno iniziato ad urlare e sono partiti i primi flash. Un delirio insomma. Un delirio che ha fatto commuovere anche la stessa Clare. Era rossa, rossa quanto i suoi capelli e ha regalato a tutti uno splendido sorriso. 
Ed era seguita dal marito Joshua Lewis, che, diciamocelo, era vestito un po’ come Simon nel film. 



Dice sempre che non si è ispirata a lui, ma in fondo, in fondo ho sempre avuto dei dubbi…. 


La decisione- molto giusta dello staff - è stata quella di saltare la presentazione, siccome è sembrato chiaro a tutti che sapessimo chi fosse Cassandra Clare.

 Inoltre la direttrice editoriale di Mondadori giovani ha presentato la copertina di The Shadowhunter’ s Codex che è davvero stupenda. Non sappiamo ancora la data di uscita, ma oggi si è parlato di novembre....sarà così??? 
Ecco la copertina bellissima :)
Lo sapremo nei prossimi giorni!


Io e Lele, tanto ci era piaciuta la copertina, tanto il casino, subito abbiamo pensato che fosse quella del sesto libro! Ricordatevi che troppa adrenalina fa male, bisogna andare cauti XD


Dopo la copertina, Cassandra ci ha annunciato di aver finito l’ultimo libro proprio in Italia (siamo una terra di grande ispirazione! Speriamo che non abbia fatto morire anche i gatti venendo qua…) e c’è stato uno dei miei momenti preferiti: la lettura di una scena di COHF. 



A momenti scoppio a piangere(direte che novità!) e sicuro una lacrima è proprio scesa. Ha aperto l’ipad, ha letto e anch’io, che sono una schiappa in inglese, a regola ho capito. 


Ha preso proprio una delle scene che aspetto di più: il dialogo tra Magnus e Jace. Aveva già messo un altro snippet di quel momento, ma sentirla leggere è stato qualcosa di unico. Si aspettava che ridessimo, sapeva che avremmo voluto un ritorno dei Malec…ma non ci ha detto nulla di nulla. Quando ha finito, credo che ci sia stato un urlo che si è sentito fino al Ponte Vecchio! 


A questo punto ci sono state le domande da parte di noi lettori. Gli organizzatori avevano dato il compito, già prima, di scrivere qualcosa da chiedere a Cassandra e naturalmente qualcosa è stato prodotto. 


La prima domanda è stata sulla mitica storia del mango e del perché Jace dovesse comprare solo quel frutto. Naturalmente ci sono state moltissime risate e anche lei ha riso, prima di iniziare a raccontare che era successo a lei stessa e ad una sua amica di vedere un uomo che nel carrello aveva solo un mango.

Allora Cassandra disse all'amica di andare a toccarlo per scommessa, ma lei non ci andò.




E’ una donna scherzosa e davvero dolce. Ah! Mi sono scordata di dire che all’inizio ci ha salutato in italiano ed è stata veramente una gioia. Un mese che è qui nei pressi di Siena ed ha imparato alcune parole, oltre che vi riporto la conversazione tra lei e Lele al momento dell'autografo: 

Cassandra: " Ciao, come stai?"

Lele: "Bene e lei?"

Cassandra:"Eh fa caldo!"

Poi Lele l’ha ringraziata, ha salutata e lei le ha sorriso.

(Dove Lele abbia trovato il fiato non so…io a momenti svengo!)




La seconda domanda è stata quale personaggio, Cassie, preferisse tra Jace, Will e Jem (io ormai lo chiamo sempre JemJem…non ho mai avuto un debole per lui…mi sta simpatico e nulla di più, con Tessa non ce lo vedo proprio…). Lei ha risposto che li ama tutti e tre essendoci legata, ma alla fine ha scelto Will, perché ama leggere. (Grande scelta Cassie!!!) 


La terza domanda è stata chi avrebbe scelto tra Chairman Meow e Church. Quei due mici sono immortali, loro sicuramente li avrà lasciati vivi in mezzo alla carneficina del sesto libro. Comunque Cassie ha scelto Church, perché è sempre arrabbiato, scorbutico con tutti e ha detto che a volte è bello avere un personaggio così, quando si è giù di morale. 


La quarta è stata sull’angelo Ithuriel (povero quello è l’angelo più sventurato del mondo e l’ha ammesso anche lei!) che è stato considerato un perdente, ma lei ha detto che lui si preoccupa degli Shadowhunters, vuole aiutarli. Poi ha aggiunto che prima o poi starà meglio anche lui (ce lo auguriamo tutti…).


La quinta domanda è stata fatta dalla curatrice dell’editoriale che ha detto a Cassandra la paura più grande dei fan sul sesto libro: la CARNEFICINA. Lì abbiamo drizzato tutti le orecchie e abbiamo applaudito a  Fiammetta che è una donna molto in gamba. 


Comunque le ha anche chiesto se non avesse sofferto ad uccidere i propri personaggi e cosa avrebbe pensato quando noi ci saremo disperati. E questo secondo me è stato il momento più bello, dove ho pensato: “Ok, amo questa donna, qualunque cosa abbia fatto ai suoi personaggi.”
Ha detto che la morte è qualcosa di naturale, qualcosa che tutti dovremo affrontare sia per la perdita di qualcuno a noi caro sia quando toccherà a noi stessi e che serve a rendere i libri reali. Cassie ha sempre l’idea che i libri siano utili per il mondo esterno e siano il modo per prepararci alla morte .

Lei non è felice di uccidere i propri personaggi , anzi tutt’altro.  


Ah, comunque ha blaterato qualcosa anche su Alec...se lo amiamo, dobbiamo temere per lui, quindi amanti di questo personaggio (tra cui da poco mi inserisco anch’io),drizzate le orecchie anche nei prossimi snippet.


Dopo queste domande hanno deciso di far iniziare la sessione di autografi, siccome fuori dalla libreria c’era una calca assurda e Cassie aveva dato la disponibilità per firmare i libri di tutti.

Lei è davvero dolcissima, perché ha chiacchierato con tutti, ha chiesto il personaggio preferito e ha fatto le foto con i fan, anche se non si poteva. Io a momenti svengo quando ha detto il mio nome e ha fatto
l’autografo.   
                             

Le ho sorriso e poi ho aspettato Lele. Vi giuro che non so chi fosse più rimbambita delle due. 
A Lele allora ho detto: “Se scoppio a piangere, non ti preoccupare. E’ per la gioia.”
 

Il Duomo di notte era tutto illuminato, ho fatto due foto e poi ce lo siamo lasciate alle spalle, come anche la libreria con all’ingresso tantissima gente. Abbiamo mangiato e alle 19.50 siamo andate in stazione. 


Vi posso dire che quando ci siamo arrivate, avevo un groppo in gola. Non volevo salutare Lele, non volevo che finisse quella giornata, non volevo salutare così presto quella meravigliosa città.

Alle 20.20 ci siamo incamminate verso il binario 3, dove partiva Lele per tornare a casa. Giuro che nessuna delle due riusciva a dire chissà che. Ci siamo abbracciate di nuovo fortissimo e non ci siamo nemmeno dette “ciao”.

“Chissà quando ci rivedremo…”

“Ricordati che ho quel viaggetto ancora da fare…”


Un cenno con la mano e l’ho lasciata salire. Mentre tornavo verso gli altri binari, ho desiderato davvero che quel giorno si potesse ripetere all’istante. Anche quando ho preso il treno per tornare, ero stanca, avevo male alle spalle, ma ho sorriso. Ho preso il libro e ho guardato la firma, poi mi sono messa a leggere pensando di ringraziare di nuovo Lele per avermi regalato il mio preferito. 


Ora sono sul divano, ancora mezza dolorante, ma sono felice. Ho raccontato a tutti la mia avventura a Firenze, l’ho sognata e sarei pronta anche a rifarla domani. 

E’ sempre un po’ triste, quando un giorno così perfetto passa velocemente, anche se è durato dalle 5.30 alle 11 di sera, ma per fortuna esistono i ricordi e gli amici con cui ricordare tutto. 

P.S Grazie mille a chi ha letto e leggerà! Speriamo di avervi fatti sognare anche se non siete stati/e lì!

7 ott 2013

Divergent




Titolo: Divergent
Autrice: Veronica Roth
Genere: Distopico, Young adult
Casa editrice: De Agostini
Data di pubblicazione: 22 Marzo 2012
Disponibilità: Cartaceo ed ebook
Numero pagine: 480 p.  531 kb
Prezzo:  cartaceo 14,90 ebook 8,99

1° di una trilogia così composta:

  • Divergent 
  • Insurgent
  • Allegiant ( uscirà in America il 22 ottobre 2013)


La Summit ha acquistato i diritti  e il film  uscirà in America il 21 marzo 2014 
potete vedere il trailer sub ita cliccando qui 
qui invece trovate il trailer in italiano 
Trama:


La società distopica in cui vive Beatrice Prior è suddivisa in 5 fazioni, ognuna delle quali è consacrata a una virtù: sapienza, coraggio, amicizia, altruismo e onestà. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l'unica strada a lei adatta si rivela inconcludente: in lei non c'è un solo tratto dominante ma addirittura tre! Beatrice è una Divergente, e il suo segreto - se reso pubblico - le costerebbe la vita.


Recensione:


Beatrice Prior ha 16 anni  e deve affrontare  i test attitudinali e la Cerimonia della scelta , perché è quella che determinerà a quale fazione apparterrà,  e  la sua vita da ora in avanti.
La società in cui vive Beatrice è divisa infatti in 5 fazioni:

  1. Abneganti che rifiutano l’egoismo
  2. Candidi che rifiutano l’ipocrisia  
  3. Eruditi che rifiutano l’ignoranza 
  4. Pacifici che rifiutano la violenza
  5. Intrepidi che rifiutano la codardia
Scegliere di non vivere in alcuna fazione, o non superarne i test di ammissione significa vivere da Esclusi cioè vivere non solo in povertà ma  al di fuori della comunità.
La fazione di appartenenza dà un senso e uno scopo di vita a chi vi appartiene da qui il motto :
La fazione prima del sangue” perché alla propria fazione si deve totale lealtà , al di sopra della famiglia

In questa società non esistono le guerre  perché  si  fonda sull’idea che non siano dovute alle ideologie politiche differenze di fede religiosa, di razza  o nazionalismi ma alla natura dell’uomo e alla sua inclinazione al male in qualsiasi forma da qui la divisione in fazioni  allo scopo di estirpare ciò che si ritiene  causa del male e delle guerre .
Tuttavia in quello che sembra un sistema perfetto esiste qualche crepa, infatti gli Eruditi ambiscono al potere governativo e covano risentimento per gli Abneganti
 Gli appartenenti ad ogni fazione si dedicano a quella che è la loro inclinazione , gli Abneganti governano perché votati all’altruismo  e quindi   considerati incorruttibili,  i Candidi sono le autorità competenti in materi legislativa,gli Eruditi forniscono insegnanti e ricercatori, i Pacifici assistenti sociali e gli Intrepidi proteggono dalle minacce interne ed esterne

Beatrice viene da una famiglia di abneganti e la vita che conduce da sempre le va stretta, non riesce del tutto ad adeguarsi a quelle che sono le regole della fazione e talvolta le risulta difficile anteporre i bisogni degli  altri al di sopra dei suoi.
Il giorno dei test attitudinali si verifica qualcosa di anomalo e il risultato è inconcludente , perché d  la simulazione da affrontare  permette solitamente di eliminare tutte le fazioni eccetto quella per cui si dimostra predisposizione ma dopo  quella di Beatrice  ne vengono  eliminate solo due; quella dei Candidi e quella dei Pacifici e Tori supervisore  del suo test le rivela che questo fa di  lei una Divergente, ma deve tenerlo nascosto a chiunque perché altrimenti verrà uccisa .
La scelta della fazione a questo punto spetta solo a  Beatrice lei non sa  perchè essere Divergente costituisca un pericolo per lei ma non ne fa comunque parola con nessuno nemmeno in famiglia .
E il giorno della cerimonia sceglie gli Intrepidi .
Da  questo momento in poi non potrà più far ritorno nella  sua famiglia secondo le regole delle fazioni.
Beatrice si trova ad affrontare l’iniziazione che consiste in prove di coraggio , allenamenti  e prove varie sino ad un esame finale che determinerà  tra gli interni alla fazione e i trasfazione
( ragazzi  come lei provenienti da fazioni  diverse da quella degli intrepidi) chi diverrà membro e chi invece un escluso.

Tra suspense , azione e momenti di paura Beatrice scoprirà cosa significa essere divergente e imparerà a conoscere e superare i suoi limiti.
Conoscerà  anche Quattro  e scoprirà che dietro  i suoi modi si nasconde ben di più  di  un capo fazione e suo istruttore .

Questo libro mi ha conquistato!
Dopo un inizio un po’ titubante perché credevo che non sarei mai riuscita a ricordare tutte le fazioni e chi appartenesse a quale me ne sono totalmente innamorata  tanto da provare il desiderio di rileggerlo, e sono davvero pochi i libri che mi fanno quest’effetto.
Coinvolge anche grazie all’uso della prima persona che ti fa entrare nei panni di Beatrice  e ti tiene incollata col fiato sospeso sino all’ultima pagina .
E poi…beh poi c’è la storia romantica che smorza il contesto e ti fa emozionare con semplici gesti e parole . 
Sono sicura che vi innamorerete di Beatrice e Quattro proprio come me.

Non è poi da trascurare il fatto che ti faccia riflettere sulla bontà di una scelta come quella fatta dagli abitanti di questa Chicago dopoguerra  è davvero possibile eliminare la cattiveria e il male in genere etichettando le persone sulla base di un'unica predisposizione?
Lo scoprirete leggendo il libro, 
Io intanto vado a leggere il secondo della serie perché dopo il finale che….No non ve lo dico ;)

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