The Whitechapel Fiend
Nothing But Shadows
The Evil We Love
Pale Kings and Princes
Bitter of Tongue
The Fiery Trial
Born to Endless Night
Angel Twice Descending
Ho letto The
Whitechapel Fiend un mese fa, ma sono stata continuamente impegnata e solo
ora torno con questa recensione, un giorno esatto prima dell’uscita di una
nuova storia da Tales from the Shadowhunter Academy.
Titolo: The Whitechapel Fiend
Autrici: Cassandra Clare, Maureen Johnson
Casa editrice: Margaret K. McElderry Books
Prezzo: 2,29
Trama:
Jack the Ripper stalks through London, and only the Shadowhunters can stop him. One of ten adventures in Tales from the Shadowhunter Academy. Simon learns the truth behind the Jack the Ripper murders—“Jack” was stopped by Will Herondale and his institute of Victorian Shadowhunters.
Jack the Ripper stalks through London, and only the Shadowhunters can stop him. One of ten adventures in Tales from the Shadowhunter Academy. Simon learns the truth behind the Jack the Ripper murders—“Jack” was stopped by Will Herondale and his institute of Victorian Shadowhunters.
Simon: come al solito è meraviglioso.
Mi piace sempre la sua mondanità che emerge prepotente.
One cup from Java Jones. Was that so much to want from life?
Vuole essere uno Shadowhunter, ma da un lato odia lo
sforzo fisico. Mi ha ricordato me prima delle ore di ginnastica! (per fortuna all'università non ho più di questi problemi!)
Simon è sempre approvatissimo in ogni cosa che pensa e
fa.
Vogliamo parlare della lettera finale? Io ho pianto, perché è romantica a
modo suo, con la sua ironia, con tutto quello che è o non si ricorda di essere.
Meravigliosa. Meravigliosa. Meravigliosa.
Jace: e il nostro Jace rifà la sua apparizione!
Aveva fatto una comparsata in Welcome to Shadowhunter
Academy, ma mi è mancato. TROPPO.
I personaggi della Clare hanno un grossissimo difetto:
sono veri. Ti mancano come se fossero amici di famiglia, come se li avessi
sempre avuti a fianco e poi a un tratto li perdessi per un po’, per ritrovarli di nuovo.
Cioè è un difetto e uno dei maggiori pregi.
Jace è tornato in tutta la sua «Jacetudine».
Amo il modo in cui si relazionano Jace e Simon, sono
amici/nemici. Si vogliono bene, ma non lo darebbero mai troppo a vedere. Jace
stima molto Simon per la sua decisione di sacrificarsi e lo dimostra a suo modo;
Simon non si ricorda esattamente chi sia Jace, ma si ristà facendo un’idea.
Sono troppo, troppo da leggere.
Oltre che Jace fa il fratello preoccupato. Ha imparato
molto nel corso di TMI e soprattutto quanto ami la propria famiglia di
adozione.
Ha capito di più il suo rapporto con Alec (ricordiamo le
parti in COHF che sono le migliori del libro), con Maryse (già in Città di
Cenere), ma anche con Isabelle. Isabelle e Jace non fanno trasparire tanto le
loro emozioni, fanno sempre i tosti della situazione, ma poi cedono. Comunque Alec ha qualche problema nel rivelare cosa prova in realtà... forse è un problema da Lightwood.
Isabelle si è innamorata per la prima volta e il suo
amore ha perso la memoria. Jace induce Simon a scrivere la lettera in modi del tutto
Jace (è stato dolce).
Inoltre c’è qualcosa tra Alec e Simon… e questo non lo
capisco… forse c’entra il fatto che Simon abbia salvato Magnus, facendo
soffrire Isabelle? Vedremo.
“But I will say this about your Lightwood
problem,” Jace said, very casually. “Isabelle and Alec both have difficulty
showing when they feel pain. But I can see in both of them, especially when
they try to hide it.
She’s in pain.”
“And I made it worse,” Simon said, shaking his
head. “This is my fault. Me, with my memory wiped out by some kind of demon
king. Me, with no concept of what happened in my life. Me, the guy with no
special abilities who’s probably going to get killed in school. I’m a
monster.”
“No,” Jace said
evenly. “No one blames you for not being able to
remember. You offered yourself as a sacrifice. You were brave. You saved
Magnus. And you saved Isabelle. You saved me. You need to bend your
knees more.”
“What?”
Jace was standing up now.
“When you first step off. Bend the knees
rightaway. Otherwise you did pretty well.”
“But what about
Isabelle?” Simon asked. “What do I do?”
“I have no idea,”Jace said.
“So you just came here to torture me and talk
about yourself?”
“Oh, Simon, Simon, Simon,”said Jace. “You may
not remember, but that’s kind of our thing.”
C'è anche un altro aspetto di Jace che traspare. Sta indagando l’albero
genealogico degli Herondale.
Non so perchè m'immagino Will che lo guarda e dice:"Sta capendo che GRAN FIGHI CHE SIAMO, oltre che siamo meglio noi dei Lightworm."
Gabriel: "Perchè devo passare tutta l'eternità vicino a te?"
Insomma sta cercando di capire chi è, quanto appartiene a
loro e se è davvero l’ultimo.
Ammetto che mi sarebbe piaciuto leggere il confronto
Tessa/Jace… Cassie ha detto che non è nulla di che, ma io sono curiosa, molto
curiosa.
Tessa: Anche lei diventa insegnante per un giorno
all’Accademia. Infatti viene chiamata per spiegare come gli Shadowhunter non
debbano rivelarsi ai mondani. E spiega come spesso i mondani cercano di
spiegare quello che non capiscono, adattandolo alla normalità.
Per esempio il caso di Jack lo Squartatore, tutt’altro
che un pericolosissimo serial killer…
“Once, I was not called Tessa Gray but Tessa Herondale.”
E Miss D scoppiò a piangere. (sono sicura che Cassandra non l'abbia scritta proprio così, ma amen.)
Personaggi di TID:
WILL HERONDALE…
Eccolo lì che spunta nella storia della sua ex moglie. Lì in tutto il suo splendore, in tutta la
sua magnificenza. Era figo da giovane, ma ancora di più adesso adulto, marito e
con prole. È stato bellissimo rivedere Will, Gabriel, Cecily, rievocati dalle
parole di Tessa. È stato bellissimo, perché sono stati loro solo più adulti e
con più preoccupazioni.
Mi è piaciuto proprio vedere come non sia facile essere
genitori e Shadowhunter. Ogni volta che vanno in missione, hanno paura di non
tornare, devo affidare i bambini a qualcuno. Non è facile per niente.
Non ci avevo pensato perché Maryse, Robert, Jocelyn hanno
figli adolescenti, mentre nel racconto di Tessa i figli sono piccoli.
I bimbi piangono, vanno allattati, nutriti, cambiati,
seguiti, e quindi bisogna essere capaci di mettere insieme l’essere genitori
con essere uccisori di demoni. Anche quando piangono tutta la notte magari e il giorno dopo bisogna svegliarsi a orari indecenti per fare la ronda...
Comunque mi si è stretto il cuore ogni volta che James gridava
«Spoon» agitando il cucchiaio. Forse sarò più clemente nell’uso della padella
in TLH. Era troppo tenero.
Nel complesso The Whitechapel Fiend prende il massimo dei
voti. L’ho amata troppo, ma avrei voluto rivedere anche Gideon e Sophie. (l'unica pecca davvero)
Mi scuso per i miei mille "troppo", ma è davvero troppo bello, troppo unico e attendo troppo questi racconti ogni santo mese.
Domani esce Nothing but Shadows , in cui vedremo ancora James Herondale alle prese con i suoi poteri, alle prese con l'Accademia degli Shadowhunter e il suo rapporto con lo zio James, o meglio conosciuto come Fra Zac (da me conosciuto così XD)
Ah, volevo aggiungere una cosina: grazie alla Mondadori per aver iniziato a tradurre i racconti dell'Accademia, almeno le mie colleghe possono capire i miei feels.
Un bacione grossissimo dalla vostra
Un bacione grossissimo dalla vostra
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