Buongiorno, o meglio buon pomeriggio,
io, la vostra Miss D, torno con una piccola riflessione. Capirete il motivo leggendo.
Mi piace leggere, lo faccio per me stessa e perché nei libri riesco sempre a trovare qualche consiglio, qualche mondo da abitare, qualche personaggio da insultare dopo una giornata maledettamente stancante. Però ammetto che la lettura sarebbe davvero poca cosa, se non trovassi mai qualcuno con cui confrontarmi. Se non avessi qualcuno con cui condividere quei personaggi e quei mondi.
È necessario sentire le riflessioni degli altri, perché nella nostra disuguaglianza riusciamo a rendere un libro sempre diverso e unico. Chi ama un personaggio, chi un altro. Chi vede l’aspetto più romantico, chi si concentra sull’avventura.
Io sono stressantissima quando devo consigliare i libri. Assillo costantemente le persone, ricordandoglielo non meno di cinque volte al giorno(potete chiedere a Lele); per non parlare di quando porto qualcuno al cinema. Se non ha letto il libro da cui è tratto il film, inizio a dire: “Ma qui è davvero diverso. In realtà…” o “No, ma non sai che accade nel secondo… cioè è tre volte meglio…” o “Ti sembra un personaggio interessante? Ma nel libro sicuro te ne innamorerai.”
Ho provato anche a consigliare (in realtà leggere:
obbligare) mio padre. Ho usato la strategia della copertina, ce l’ho portato
davanti e ho detto: ”Questo l’ho letto. È meraviglioso. Fa piangere molto, ma è
così bello.” L’ho intortato un po’ con la trama e alla fine ho detto: “Dovresti
leggerlo.”
Non ha funzionato. Ho fallito, ma ogni volta ci riprovo e
lui è sempre più esasperato, quindi sono convinta che prima o poi mi dirà di sì.
Il fatto è che amo vedere un lettore alla prima lettura di
un libro che per me è importante e che ho letto e riletto. E’ un po’ come
rileggerlo, ma con gli occhi di un altro. Anche se si prova tanta invidia,
perché si vorrebbe tornare a quelle prime emozioni.
Sono molto gelosa dei libri che leggo, ma comunque li consiglio lo stesso. Da un lato sento una fitta al cuore, pensando
che non saranno più solo miei, ma dall’altro ho maledettamente voglia di analizzarli con qualcuno, spremendoli fino
a capire ogni dettaglio.
Mi è capitato ultimamente quando ho consigliato a Lele Le Origini della Clare, ma sono convinta
che sia successa la stessa cosa a Tinkerbell quando mi ha fatto leggere La straniera di Diana Gabaldon.
Non ho letto molto ultimamente per gli esami, ma ho vissuto
tramite le parole e impressioni di Lele che ha letto La
principessa e Città del Fuoco Celeste.
E’ come se li avessi riletti, mentre io leggevo il primo della La straniera e
il secondo, che non ho ancora finito.
Ve li consiglio proprio ed è meglio, che almeno, il primo lo
leggiate in quanto l’8 agosto inizia la serie tv in America e Sam, nella parte
di Jamie Fraser, è parecchio notevole.(Tinkerbell sicuramente mi sta guardando
male, dato che Sam è solo SUO!!!)
Guardare, ma non toccare
Sono felice di poter condividere le parole in gaelico
scozzese con Tinkerbell e mi sono messa a cercare persino dei siti per imparare
qualche parola in più. Non avrei mai pensato di avvicinarmi a questa lingua o
aver voglia di conoscere la Scozia, ma anche questo è da imputare al potere
della lettura.
Non sono tornata con una recensione, perché preferisco
andare avanti con la lettura di questa serie e farne una riflessione complessiva,
quindi per ora proseguo. Gli esami per il momento sono finiti, quindi spero, tra
questa parte di sessione estiva e quella di settembre, di riuscire a leggere
tanto, perché mi manca troppo persino la sensazione della carta tra le mani o
la durezza dell’ereader.
Se volete condividere le vostre emozioni, sono le benvenute,
anzi è un modo anche questo per confrontarci.Quindi fatelo, non siate timidi!
Ci sentiamo alla prossima, che sia recensione, o riflessione, sperando di riuscire a leggere qualcosa.
Sappiate che Tinkerbell gongola per aver azzeccato il consiglio di lettura con "La Straniera " a Miss D .
RispondiElimina-Tinkerbell
Sei proprio una lettrice teeeenera! è bellissimo quando qualcuno segue i nostri consigli di lettura, io mi sento in po' mamma, so tutto, sorrido alle reazioni dell'altro mentre legge... e Gongolo anche io nel sapere che leggi la straniera (glabri, chiediamo la percentuale alla gabaldon per la pubblicità che le facciamo)
RispondiEliminaSono io tenera o Tinkerbell? Ahahahah XD tutte a tifare per me e La straniera...
Elimina_Miss D_